San Marino in viaggio verso Castenaso

Contro l’Autovia ultima in classifica i Titani cercheranno di mettere fieno in cascina in chiave playoff

K73 - FIBS
Mario Chiarini
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Il San Marino torna in campo, dopo un turno di riposo e dopo un fine settimana che in casa dei Titani non è stato del tutto normale. La squadra giocherà con la divisa listata a lutto per la recente tragica scomparsa di Christian Giardi.
Si torna sul diamante e, nello specifico, il San Marino viaggia verso l’Emilia, verso il “Bondi” di Castenaso, dove gli uomini di Mario Chiarini tenteranno di mettere ulteriore fieno in cascina verso l’obiettivo playoff. Si gioca domani, venerdì 11, e dopodomani, sabato 12, con playball sempre fissato per le 20.30.
Il turno d’andata contro l’Autovia venne disputato in tre settimane. Dopo gara1 sul Titano di venerdì 17 maggio, finita 1-0 (vincente Quevedo, solo-homer di Romero a deciderla), gara2 si disputò ancora a Serravalle vista la pioggia di sabato 18 in Emilia e vista l’indisponibilità del Bondi per la data designata del recupero, venerdì 7 giugno. Quella seconda partita finì ancora con un successo di Albanese e compagni, questa volta per 8-2 (vincente Maestri). Castenaso è ultima in classifica con 3 vinte e 15 perse (ma cinque sconfitte sono arrivate con tre o meno punti di margine), mentre i Titani sono terzi a 10-8.
Per il Castenaso il partente della gara dello straniero è sempre stato Aliangel Lopez, venezuelano classe ’94, che ha un record di 3 vinte e 5 perse con un pgl di 3.73. Per lui anche 70 strike-out in 50.2 inning, secondo solamente a Raul Rivero per “K” totali in Serie A1. In gara1 occhio, come rilievo, a Eduardo Miliani, venezuelano con passaporto spagnolo del ’93 (0-1, 3.52). Nella gara dei pitcher italiani il partente è stato sei volte su nove Diego Fabiani (0-4, 12.36 di pgl), mentre nelle altre occasioni sono saliti sul mound due volte Canellini (0-2, 7.59) e una Maurizio Andreatta (0-1, 10.20).
Neo box di battuta è ben sopra “quota 300” Niccolò Loardi (361), dietro di lui Paolino Ambrosino (306 e 1° per punti battuti a casa di squadra con 11), Rolexis Molina (286), Yovanys Peraza (262), Julian Dreni (255) e Juan Carlos Infante, che batte 235 ma è secondo di squadra come percentuale di arrivi in base (409) anche grazie alle 15 basi ball guadagnate.