
Risultato senza alternative quello dell’Unipolsai a Nettuno. Due manifeste, su un City con i non italiani, a parte Hernandez (Alvarez è infortunato), in sciopero, e due coach – Masin e Ludovisi – in campo come giocatori. In questo modo i campioni in carica si sono assicurati il primo posto matematico nella prima fase e conseguente biglietto per la Coppa Campioni 2020.
La squadra laziale invece resta seconda in classifica, con due vittorie di vantaggio sul Parma Clima, tre sul San Marino e, soprattutto, cinque sui Rangers Redipuglia. Deve ancora affrontare, per completare il girone di ritorno, due trasferte: col Parma Clima (una vittoria a testa all’andata a Nettuno) e i Ranger Redipuglia (con i quali il conto dei confronti diretti è di due a zero per il City), prima di riposare all’ultima giornata. Guardando alla pura “situazione sportiva”. Perché il Parma Clima ha pagato nella diurna il bruttissimo inizio di Mattia Aldeghieri sul monte ma ancor più il fatto di non essere stata capace di far scendere Escalona, dopo esser riuscito a passare al 2° dallo 0-6 al 7-6. Decisivo l’ex Deotto col suo fuoricampo da 2 punti al 4°. In gara-due ci ha pensato invece Casanova – nessun punto, una valida e una base, 8 strikeout, in 6 riprese – con 5 marcature al 5° contro Bazzarini a chiudere la partita in anticipo. E il Redipuglia ha ancora sei partite a disposizione per provarci.
In caso di arrivo ex-aequo, se dovessi esserci parità negli scontri diretti, entrerebbe in gioco il Team Quality Balance (la differenza tra punti fatti diviso riprese offensive giocate e punti subiti diviso riprese difensive giocate), prima negli scontri diretti e poi quello generale in campionato.
Detto dell’aspetto agonistico, rimane il gigantesco punto interrogativo sul City e i suoi problemi economici. Può ancora succedere di tutto. Senza iniezioni di contanti per il club di Nettuno, dal suo punto di vista, deve scansare assolutamente le tre rinunce, e relativa esclusione dal campionato, per evitare di perderci ancora soldi, e specialmente giocatori, che sarebbero immediatamente tesserabili da altre squadre, se non andiamo errati (cosa peraltro che sarebbe bellina da vedere a questo punto della stagione). Allo stesso tempo restare fra le prime quattro vorrebbe dire spese che si aggiungono…
Quanto all’ultimo posto, tutto come prima. Posizioni e distante inalterate. L’Autovia Castenaso ha sfatato la maledizione del “Teseo Bondi”, trovando la sua prima vittoria casalinga dell’annata. Poi in Romagna il Godo è partito con 6 punti, con 2 sole valide (2 errori) al 1°, su Canellini, e ciao.
Commenta per primo