Morville, l’ “inadeguato”: “Lo avesse detto chi conosce il Gioco mi sarei offeso”

L’ex allenatore del Nettuno City interviene dopo le dichiarazioni di Pillisio. Nessuna polemica, come nel suo stile. L’esonero? “Amareggiato, si va in campo per passione”

Fulvio Vecchiarelli (Nettuno Baseball City)
Carlo Morville nel dug-out del Nettuno Baseball City
© Fulvio Vecchiarelli (Nettuno Baseball City)
“Mi sarei sentito offeso se a fare un’affermazione del genere fosse stato chi capisce di baseball”. Carlo Morville, il tecnico esonerato dal Nettuno City, parla dopo la fine del suo rapporto con la società ma soprattutto dopo le affermazioni di Simone Pillisio a baseball.it
Il dirigente lo ha definito “inadeguato”, sui social molti hanno difeso il tecnico di Anzio che ha formato generazioni di giocatori e vinto più di qualche campionato. Morville è abituato, da sempre, a rispondere sul campo. Non si ricorda una polemica da parte sua in oltre 40 anni di batti e corri, ma stavolta si è andati evidentemente oltre. “Ripeto, bisogna conoscere il Gioco per poter esprimere giudizi e non mi sembra che Pillisio sia un esperto. Non aggiungo altro, non mi sembra il caso”.
L’allenatore si dice “amareggiato” per come è finita la sua esperienza,  tra l’altro è fra  i pochi esonerati che si ricordi in Italia nel massimo campionato. “Si va in campo per la grande passione che lega a questo sport, non per altro, è un provvedimento che non mi aspettavo, c’è amarezza per come è finita”.
Una squadra che comunque – vedremo ora dopo l’annunciato addio di Pillisio – è stata competitiva sin dall’inizio e ad oggi è certa dell’ingresso nei play off. “Non voglio parlare troppo di aspetti tecnici – conclude Morville – ricordo solo che molti giocatori sono arrivati in extremis e il monte di lancio aveva delle criticità sin dall’inizio, mentre nel box la squadra è esplosiva”.