Qui Godo: palla a Galeotti ed Hernandez

Contro il Nettuno City, che si presenta superiore in attacco, ai ravennati mancherà Monari

Lauro Bassani - PhotoBass
Jorge Hernandez
© Lauro Bassani - PhotoBass

Lunga e dura trasferta per il Godo, allo Stadio Steno Borghese per affrontare il Nettuno City, secondo assieme a Parma e San Marino, a sole tre vittorie dalla prima in classifica, il Bologna.
Nel girone di andata, sul proprio terreno, il Godo ha affrontato al meglio gli avversari, tenendo loro testa fino al nono inning e facendo loro sudare la vittoria.
Il Godo ultimamente però è un po’ ballerino, si passa dall’inning aggressivo con buoni risultati, per poi arrivare a quell’inning dove tutti mollano tutto, una squadra completamente diversa.
I lanciatori romagnoli dovranno cercare dentro di loro tutta la concentrazione necessaria per giostrare i lanci al meglio. Si sa che i battitori del Nettuno sono molto forti, il loro miglior viaggia su una media battuta di 0.476 e la media battuta di squadra è di 0.320. Certo il box dei Goti che è inferiore, ma questo non deve demoralizzare perché in una partita di baseball tutto può succedere ed emozionare. Nel box di battuta il Godo dovrà liberare la mente per concentrarsi al meglio sui lanci degli avversari, cercando di produrre buoni risultati.
Il manager Bortolotti non avrà a disposizione Eugenio Monari che per un infortunio non potrà giocare, ma sarà in panchina per tifare per i propri compagni.
La squadra che scenderà in campo sarà così formata: esterno destro Melandri/Minghelli, esterno centro Meriggi G. esterno sinistro Meriggi D., interbase Servidei L., terza base Servidei M., seconda base Bucchi M., prima base Gelli E., la batteria sarà composta per gara uno da Reda ricevitore e Galeotti a lanciare, mentre la sera troveremo dietro casa base Evangelista a ricevere i lanci di Hernandez.