Bocchi, prima destinazione Mesa

Il lanciatore della Fortitudo, dopo le prestazioni con l’University of Texas, ha firmato con l’organizzazione dei Chicago Cubs

Lorenzo Bellocchio (Fortitudo Baseball)
Matteo Bocchi
© Lorenzo Bellocchio (Fortitudo Baseball)

Matteo Bocchi ha firmato il suo primo contratto professionistico, con la franchigia MLB dei Chicago Cubs. La sua prima destinazione sarà Mesa (Arizona), dove inizierà il suo percorso in Minor League.
Matteo Bocchi è nato a Parma il 19 luglio 1996, cresciuto nelle fila del Crocetta; nell’inverno 2015/2016 la Fortitudo Baseball si è assicurata le prestazioni di questa giovane promessa del baseball italiano, che ha ricoperto diversi ruoli, specializzandosi e costruendo la propria carriera sul monte di lancio. Oltre a quattro stagioni disputate in A federale, Matteo è stato protagonista con la maglia azzurra nelle varie selezioni a livello giovanile e successivamente anche senior, entrando l’anno scorso nel club olimpico “Tokio 2020”, assieme ad altri atleti biancoblu, come Vaglio, Crepaldi, Bassani, Garcia, Pizziconi e Scotti.
Contemporaneamente all’approdo in Fortitudo, ha iniziato il suo percorso di College in Texas, dove ha ottenuto brillanti risultati anche sul campo. Nel 2018 ha conquistato le College World Series, lanciando per University of Texas, risultando vincente nella gara decisiva contro Tennessee Tech Golden Eagles, impresa che purtroppo non si è ripetuta per la sua squadra in questa stagione, che Matteo ha chiuso comunque positivamente, con 17 gare all’attivo, delle quali 2 da partente, per un totale di 33 inning. La sua media ERA è 2.45, con un bilancio di 2 vinte, 2 perse e 2 salvezze, con 24 strikeout a fronte di sole 8 basi concesse.
Con la UnipolSai Fortitudo ha partecipato al campionato IBL nelle stagioni 2016 (3 gare, una vittoria, ERA 3.00 in regular season e un inning nelle Italian Baseball Series con vittoria), 2017 (una sconfitta in una sola breve apparizione) e all’European Champions Cup nelle stagioni 2016 (lanciando 4.1 riprese nella finale vinta per il terzo posto contro i Neptunus, subendo una sola valida) e 2017 (lanciando una completa shutout nohit di 7 inning contro Rouen, con una base ball e 8 strikeout).