L’UnipolSai continua a guardare alla semifinale

Sconfitti i cechi dell’Ostrawa Arrows per “manifesta”. Dopo un inizio un po’ così i bolognesi vanno via a forza di valide dopo il cambio di Noguera con Bassani sul monte

Lauro Bassani - PhotoBass
Osman Marval
© Lauro Bassani - PhotoBass

L’UnipolSai vince per differenza punti (16 a 5, al 7°) sugli Ostrawa Arrows, va alla grande in attacco, e tiene nel mirino la semifinale di venerdì.
Con Tony Noguera a lanciare, però i bolognesi avevano fatto vedere un primo inning quasi da incubo. Dopo un singolo da secondo in battuta di Rubannowitz, errore da due basi di Nosti all’esterno destro, lancio pazzo, volata per l’1 a 0 di Junec, errore di Fuzzi in terza, che non trova la palla per terra, e che prolunga il turno e costa il raddoppio. Fortunatamente il doppio di Vykoukal non porta danni maggiori. E’ però un impensato 3 a 0 per i cechi, dopo mezza ripresa.
Solo 2 valide ma 4 battute niente male. Noguera sembra non andare, la difesa non aiutarlo. Per fortuna ci pensa l’attacco, Intanto a rimettere in pari la situazione subito, con il fuoricampo da tre di Marval dopo le valide di Nosti e Polonius: 3 a 3 a fine 1°.
Anche però se senza altri punti subiti la Fortitudo non evita di correre di nuovo rischi al 2°, con due valide al passivo ed il terzo errore su 12 avversari affrontati. Prima che il line up faccia 7 a 2 per lei. E di nuovo la ripresa successiva quando Noguera ha riempito le basi (agli esterni Junec e Malik, più la base gratis a Vykoukal) senza out. E’ toccato a Bassani (4 eliminati al piatto su 8) cambiare faccia alla partita. Due strikeout e una gran presa in foul di Fuzzi a dargli una mano, e i cechi spariscono dal campo.
Il partente dell’Ostrawa apre il 3° con due doppi concessi a Vaglio e Russo, e col singolo di Fuzzi l’UnipolSai dichiara il 9 a 3. Il cambio di Roemer con Satoria è la resa delle “Arrows”. Il terzo diventa per l’UnipolSai un inning da 6 valide e 5 punti, quelli del 12 a 3. A fine 4° il conto delle valide è di 16 a 7, ma soprattutto quello dei punti è 15 a 4. Pensare che la Fortitudo possa perdere con 19 centri dal box – oltretutto 7 extrabase (4 su 4 Nosti, 3 su 3 Marval con 5 PBC, 3 su 5 Ferrini anche lui con 5 punti spinti a casa, 3 su 4 Polonius) – sarebbe pura follia. Infatti dopo il 12 a 3 arriva il il 15 a 3 al 4°, il 16 a 3 al 5°, e al 7° finisce 16 a 5.
Non osiamo ipotizzare però cosa potremmo veder domani.
Intanto la situazione nei due gironi, dopo le prime due giornate della prima fase, è sovrapponibile. Nel gruppo A: Rotterdam a 2 vinte, Parma e Rouen a 1-1 (dopo la vittoria dei ducali nello scontro diretto), Bonn 0-2. Nel gruppo B: Amsterdam 2-0, Ostrawa e UnipolSai 1-1 (col confronto diretto a pro dei bolognesi), Deurne 0-2. Meglio per le nostre due vincere oggi, al momento, il Parma Clima contro i Bonn Capitals e l’UnipolSai con i belgi dello Spartans, che avventurarsi in calcoli su classifiche avulse e “Team Quality Balance”.

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Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.