San Marino, due garanzie nel box

Alarcon e Perdomo sono stati tra i migliori battitori dell’A1 2018. Ora si attende l’ufficialità per Celli e Di Fabio

Carlos Perdomo nuovo seconda base del San Marino 2019

Il 2018 del San Marino Baseball non è stato certamente un anno da ricordare. Al di là dei risultati sportivi deludenti, come la retrocessione in poule B di Coppa Campioni e la mancata qualificazione ai play-off, ci sono stati alcuni aspetti che hanno portato a prestazioni altalenanti sul diamante. Se il monte di lancio ha rappresentato una garanzia e non a caso i titani hanno perso diverse partite di misura, extrainning compresi, è anche vero che la differenza, spesso e volentieri, nei confronti con le altre big del campionato l’ha fatta lo scarso rendimento del line-up.

Senza dimenticare e non per cercare alibi, i numerosi infortuni: Epifano è stato messo fuori gioco troppo presto e lo stesso Bermudez è stato limitato da problemi fisici che gli hanno impedito di fare la differenza come era stato capace di fare l’anno prima a Nettuno.

Ecco allora che la dirigenza sammarinese, lasciando quasi inalterato il monte di lancio (Baez e Mazzocchi le uniche novità in un bullpen con cinque conferme) quest’anno ha deciso di potenziare il proprio box di battuta. L’usato sicuro e garantito ha nomi e cognomi: Yordanis Alarcon e Carlos Perdomo. Il primo è un 36enne cubano, apparso in Italia lo scorso anno al Padule: ha chiuso con una media battuta di .380 nella top ten di A1, a San Marino difenderà il cuscino di prima base.

Perdomo invece sarà al suo terzo campionato in Italia dopo le due stagioni a Padova: da segnalare la sua crescita con la mazza in mano, passando dal .310 del 2017 al .396 della scorsa stagione, terzo in assoluto dietro Romero e Mazzanti. Il 29enne venezuelano giocherà in seconda base in un diamante di sicuro affidamento con Epifano interbase, mentre in terza ci sarà spazio per un altro volto nuovo dei titani, l’ormai ex Pirata Lorenzo Di Fabio che sarà annunciato nei prossimi giorni assieme a Federico Celli che comporrà il probabile terzetto di esterni con Giordani e Pulzetti.

In attesa del ritorno degli azzurri dall’Arizona, la squadra di Chiarini giocherà sabato la sua prima partita amichevole sul diamante amico di Serravalle contro il Riccione di serie B.

Qui tutti i movimenti del mercato di A1 2018/2019

Informazioni su Carlo Ravegnani 268 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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