Da oggi la possibilità che siano Bologna e Parma ad ospitare l’anno prossimo il Torneo di Qualificazione Olimpica Europa/Africa è concreta.
Questa mattina infatti, a Casalecchio di Reno, l’incontro “ufficiale” fra i rappresentanti dei club delle due città e della federazione mondiale. Il presidente della WBSC, Riccardo Fraccari, ha messo sul tavolo quali sono le direttive a cui chi organizzerà l’evento dovrà sottostare. Dall’Emilia è stato confermato il “si può fare”. Adesso si passerà al sopralluogo della commissione mondiale per gli impianti, che di qui a più o meno sette giorni dirà quali sono i lavori che dovranno essere fatti (luci, tabelloni, orologi, eccetera). A stretto giro dovrà arrivare il sì o no definitivo di chi dovrà organizzare il tutto (altrimenti il compito, dopo la rinuncia della Germania, passerebbe all’Olanda) dal momento che la federazione italiana si è accollata in pratica il puro compito di apporre il timbro sulla candidatura, lasciando obblighi e onori alle società. Infatti oggi a Bologna non c’era nessuno a rappresentare la FIBS.
L’assegnazione definitiva poi si avrà il 20 gennaio in occasione dell’Esecutivo WBSC a Roma.
Ricordiamo che alla qualificazione olimpica, con in palio uno dei posti per le Olimpiadi 2020, saranno ammesse le prime cinque classificate del prossimo Campionato Europeo e la rappresentante dell’Africa. Sei squadre che si affronteranno in un girone all’italiana di sola andata, a partita singola, senza alcuna finale e con la prima in classifica che staccherà il biglietto per Tokio, con applicazione delle regole WBSC in caso di arrivi alla pari.