Barbara Zuelli nuovo presidente dell’Emilia Romagna

La candidata di Pillisio vince su quella di Fochi e scongiura il commissariamento della delegazione regionale, visto che a fianco della sconfitta Casali non c’erano candidati per il consiglio

Zuelli con Pillisio, presidente del Rimini

Barbara Zuelli è il nuovo presidente dell’Emilia-Romagna. E’ questo l’esito dell’assemblea elettiva che si è tenuta oggi a Bologna, presieduta dal numero uno della Fibs, Andrea Marcon, che si è resa necessaria dopo le dimissioni del presidente uscente Francesco Zucconi. Era un “derby” femminile quello che ha visto protagoniste Barbara Zuelli, parmigiana doc, ormai da parecchi anni sulla breccia (ha partecipato attivamente alla campagna elettorale di Marcon) e Graziella Casali, presidente del Reggio Emilia Baseball, un’assoluta novità per questa tornata elettorale. Entrambe avevano anche “sponsor” importanti: Zuelli appoggiata da Simone Pillisio, Casali da Massimo Fochi. La vittoria, come detto, è andata alla Zuelli, ma sono stati circa 160 i voti che “ballavano” a fine mattinata tra le due candidate e visti i criteri di ripartizione dei voti delle varie società, sarebbero bastate un paio di società che avessero votato il candidato sconfitto ed ecco che ci sarebbe stato un esito completamente diverso. I consiglieri sono quelli che hanno appoggiato il neo presidente: Alessandra Soprani di Godo, Edmondo Squarzani di Ferrara e Fabio Abetini di Ferrara Jacopo Zinelli del Crocetta Parma.

Sono assolutamente soddisfatta – ha dichiarato Barbara Zuelli – un risultato significativo che rende onore alle società dell’Emilia-Romagna che ancora una volta hanno dimostrato di voler innovare. Adesso inizia il lavoro quello vero”.

Un ottimo risultato – fa eco il presidente del Rimini, Pillisio – era da tempo che dicevo a Barbara che poteva essere il successore naturale del comitato emiliano-romagnolo. Ora è il nuovo presidente e Rimini continuerà ad appoggiarla fino al 2020, io non esiterò a sostenerla come ho fatto in questa sua campagna elettorale”.

Fin qui numeri e parole. Ma ci sono anche un paio di considerazioni da fare. La discesa in campo, in appoggio ai candidati, da parte di Fochi e Pillisio, può essere vista come un antipasto in vista delle elezioni federali del 2020 quando entrambi potrebbero correre per la carica di presidente? Inoltre, mentre la Zuelli si è presentata già con una sua squadra di consiglieri, la sua avversaria oggi non aveva indicato neppure un consigliere. Mancanza di tempo per organizzare un team? Difficoltà a reperirne visto che è sicuramente più conosciuta in Emilia che in Romagna? Oppure, restando nel campo delle ipotesi, possiamo azzardare un’idea di “rottura totale” col sistema: non è un segreto che nel caso di successo di Graziella Casali, i consiglieri proposti dalla Zuelli si sarebbero dimessi, provocando uno scossone notevole e un immediato commissariamento logicamente affidato ad Andrea Marcon.

Informazioni su Carlo Ravegnani 272 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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