Mondiale U23, Giappone e Venezuela imbattute; Australia out

Gli Aussie vicecampioni del mondo sono rimasti fuori dal Super Six perdendo contro Portorico. Colombia e Taipei per il 3° posto nel girone A devono fare i conti con l'Olanda, vittoriosa sui cinesi al tie-break

Esclusioni eccellenti, gare risolte al supplementare, rinascite. L'ultimo turno eliminatorio del Mondiale Under 23 in svolgimento sui diamanti di Barranquilla e Monteria ha regalato grandi emozioni agli appassionati.
La notizia più clamorosa arriva probabilmente dal girone B con la mancata qualificazione dell'Australia per il Super Six. I vicecampioni del mondo in carica si sono arresi al Portorico (3-2) al termine di un match appassionante, che ha visto tra l'altro gli Aussie battere il doppio (8 a 4) delle valide del nove di Yadier Molina. Dopo due inning dominati da Berrios (5bv-7so in 5.1rl) e Gahan (3bv-5so in 6.2rl) Portorico spezza l'equilibrio con l'homer di Diaz al 3°, al quale risponde però Bojarski con un doppio per il punto di Ellis. La gara si decide praticamente sulla seconda legnata del match di Diaz, da due punti al 5°. Williams fa segnare Bojarski, ma all'Australia non basta per evitare una cocente eliminazione e un inatteso quinto posto nella prima fase.

Il Venezuela, a Monteria, ha chiuso imbattuto grazie alla bella vittoria sulla Sud Corea (9-2), maturata in un incontro che il team di Carlos Moya ha fatto girare a proprio favore dal 3° grazie ai due punti arrivati sul singolo di Hernandez e sul doppio di Cedeno. Concepcion ha spinto il 3-0. Al 6° la Corea si è portata sul 2-3 con il doppio di Moon ma il Venezuela ha rimesso le cose al posto al cambio di campo con il singolo da due punti di Lujiano, poi ha preso il largo. Un ko indolore per la Corea, terza dietro alla Repubblica Dominicana che prima di festeggiare la qualificazione ha impiegato 3 ore e un quarto e dieci inning per battere la Rep. Ceca. Nei primi cinque inning il match è stato saldamente in manio ai dominicani, avanti 1-0 al primo e 5-0 al secondo grazie ai fuoricampo da due punti di Moreno e Rijo. I cechi si svegliano al 5° con il singolo da due punti di Smola e il fuoricampo da tre di Muzik. Dopo un botta e risposta tra il 6° e 7° si arriva al tie-break. Mostek porta avanti la Rep. Ceca grazie ad un lancio pazzo, ma i singoli di Moreno e Guzman fanno brindare i ragazzi di Denio Gonzalez.

Nel girone A occorrerà aspettare i due recuperi di mercoledì per avere la terza formazione ammessa al Super Six. Il primo posto è andato al Giappone che s'è sbarazzato anche della Colombia, sostenuta da oltre 6.000 persone. Il team ospitante allenato da Jair Fernandez ha sferrato il primo colpo, con la valida di Torres, ma con un triplo di Matsuo e un lancio pazzo il Giappone al 3° è andato sul 3-1. La volata di sacrificio di Ramos ha fatto tornare sotto la Colombia, ma al 7° i campioni del mondo hanno chiuso i conti con altri tre punti.
I padroni di casa sono adesso costretti a vincere il recupero per continuare la corsa, in caso di sconfitta si dovrà far ricorso al team quality balance.

La situazione si è fatta più complicata dopo la prima vittoria dell'Olanda a spese di Taipei, arrivata al tie-break. I campioni d'Europa e i cinesi hanno messo in piedi un match equilibratissimo, con quindici valide a testa (3/4 Vidal, 3/5 Apostel, Hong e Li) e ventitré rimasti in base.
Gli Orange hanno subito colpito duro con il fuoricampo di Apostel da 3 punti al 1°; il doppi di De Jongh e la volata di sacrificio di Martina al 2°. Il doppio di Li ha permesso a Taipei di portarsi sul 2-5 al 3°, ma il singolo di Vidal al 4° ha fatto andare gli olandesi sul 7-2. I cinesi non si sono persi d'animo e all'ottavo hanno pareggiato (8-0). Nel supplementare, dopo il punto asiatico, decidono la volata di Martina e Takke, colpito a basi cariche.
Il Messico approda alla fase finale del Mondiale con quattro vittorie dopo aver fatto un sol boccone del Sudafrica, battuto in sette riprese con quattordici valide (fuoricampo di Valenzuela da due punti al 7°) ed aver sempre condotto: 5-0 al 2° e 11-1 al 4°. Un buon allenamento in vista del debutto di giovedì in Super Six contro il Venezuela che potrebbe addirittura valere un posto nella finalissima di domenica.

Il RIEPILOGO DEL QUINTO TURNO.
Gir. A:
Olanda-Taipei 10-9 (10°, v. Wicklert, p. Wu), Messico-Sudafrica 13-2 (7°, v. Bloch, p. Alaoui), Colombia-Giappone 2-7 (v. Terashima, p. Moreno).
Classifica: Giappone 1000 (5-0); Messico 800 (4-1); Colombia 500 (2-2); Olanda e Taipei 250 (1-3); Sudafrica 0 (0-4).
Recuperi: Sudafrica-Olanda (si riprende dalla parte bassa del 2° inning sullo 0-0), Colombia-Taipei.
Gir.B: Venezuela-Sud Corea 9-2 (v. Rodriguez, p. Park), Rep. Dominicana-Rep. Ceca 8-7 (10°, v. Del Rosario, p. Kraut), Australia-Portorico 2-3 (v. Berrios, p. Gahan, s. Sanchez).
Classifica: 1. Venezuela 1000 (5-0); 2. Rep. Dominicana 600 (3-2); 3. Corea 600 (3-2); 4. Portorico 400 (2-3); 5. Australia 400 (2-3); 6. Rep. Ceca 0 (0-5).
Leaders. MB: Obeso Gonzalez (Messico) 571; HR: Bojarski, Warke-Edwards (Australia), Han, KIm (Corea), Taveras (R.Dominicana) e Uchida (Giappone), Valenzuela (Messico) 2. PBC: Cancel (Portorico) e Yasuda (Giappone) 7; BR: Hernandez (Venezuela) 4; V-P: Burgos (Venezuela) e Choi (Corea) 2-0; SV: Enciondo (Australia) 2; SO: Kondo (Giappone), Rodriguez (Venezuela) e Adon (Rep. Dominicana) 12.

Informazioni su Maurizio Caldarelli 460 Articoli
Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.

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