La serie A1 tornerà alle tre partite nella poule scudetto?

Giovedì sera a Bologna le società si riuniranno per valutare le proposte del presidente Marcon: due gironi da sei squadre nelle prima fase, poi poule scudetto a quattro e poule retrocessione per le ultime 8

Giovedì sera, 4 ottobre, verrà fatto il primo passo verso la nuova formula della serie A1 a dodici squadre. Il presidente della Fibs Andrea Marcon ha convocato infatti le dodici società che hanno acquisito il diritto sul campo (le otto partecipanti al campionato 2018 e le quattro promosse dalla serie A2) per una riunione che si svolgerà alle 19,30 nei locali del comitato regionale Fibs di Bologna. Due i punti di una certa rilevanza all'ordine del giorno: formula Campionato e Coppa Italia 2019 Serie A1 Baseball, calendarizzazione della stagione 2019. C'è molto interesse nel movimento per questa riunione.

LA PROPOSTA DELLA FIBS. Le società saranno chiamate a valutare la proposta inoltrata dal presidente Marcon che prevede una regular season con due gironi da 6 squadre con due partite (una riservata al lanciatore di formazione italiana), una poule scudetto a 4 squadre con un girone di andata e ritorno. Nella proposta inviata ai sodalizi è stato previsto anche il ritorno alle 3 partite con una gara riservata ai lanciatori di formazione italiana. Le 8 formazioni che invece giocheranno per evitare la retrocessione si porteranno dietro gli scontri diretti con le formazioni già incontrate nella prima fase di regular season. L'ultima classificata retrocede direttamente in A2 mentre la settima disputerà una serie al meglio delle cinque partite con la seconda classificata di serie A2. saranno i due i visti a disposizione per tutte e 12 le formazioni nella regular season e solo le quattro ammesse alla poule scudetto potranno beneficiare di un terzo. La poule scudetto prenderebbe il via il 5 luglio per concludersi l'11 agosto; le prime due disputeranno le Italian Series al meglio delle sette partite dal 17 al 24 agosto. Per la classifica della Coppa Italia è stato invece proposto di tenere conto delle partite con l'obbligo del lanciatore di formazione italiana giocate nella regular season. Le prime due di ogni girone si qualificherebbero per la Final Four di Coppa Italia prevista per il 29-30 giugno.
Le società, convocate con ampio anticipo rispetto alla prossima stagione agonistica, potranno così iniziare a programmare il nuovo anno e in questa occasione faranno sentire la loro voce per aiutare la federazione a mettere in piedi la formula migliore. Con la formula proposta dalla Fibs le prime due squadre disputerebbero al massimo 45 gare: 20 di regular season, 18 di poule scudetto e sette di finale. Nella riunione di Bologna si comincerà a capire se ci saranno delle defezioni tra le dodici squadre ammesse e se sarà necessario ricorrere al ripescaggio per raggiungere il numero prefissato. Padova ad esempio ha manifestato nelle scorse settimane l'intenzione di rinunciare e giovedì sera a Bologna si capirà se quella del patron Bobo Tommasin era solo una minaccia, rivolta all'amministrazione comunale che non ha mantenuto le promesse per la sistemazione dello stadio, oppure se i veneti sono davvero decisi ad uscire dal massimo palcoscenico. Nella riunione delle società verranno anche fuori altre criticità e si analizzerà il problema delle squadre (Imola e Redipuglia) che al momento non dispongono di un impianto di illuminazione.
ISCRIZIONI DAL 1° NOVEMBRE. Una cosa è certa. Come deliberato dal consiglio federale, le iscrizioni si apriranno il 1° novembre e si chiuderanno il 15 novembre. In questa maniera ai primi di dicembre si potrebbe avere un quadro definitivo, compreso il discorso delle eventuali ripescate.

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