Parma-Rimini si deciderà alla bella

Un'altra super prova di Casanova. Decisiva la volata di Zileri all'ottavo inning

La sfidante della Fortitudo per lo scudetto 2018 uscirà dalla bella di sabato sera allo Stadio dei Pirati. Parma infatti è ancora viva, batte 1-0 Rimini in una splendida garaquattro e pareggia la serie di semifinale. Manco a dirlo, il protagonista del successo ducale è stato Erly Casanova che resta in pedana per 117 lanci e ripete la prestazione di venerdì scorso, anzi la migliora perché non incassa punti e non ha neppure bisogno del rilievo di Garcia che a questo punto sarà il partente sabato opposto quasi sicuramente a Ruiz.
Esattamente come in garauno, i Pirati impattano bene il match, presentandosi con gli uomini agli angoli (doppio di Noguera e singolo di Romero) ma Angulo batte in doppio gioco. Parma fatica tanto contro Hernandez preferito a Bassani e fatta eccezione per un secondo inning da due valide, nelle prime cinque riprese non la vede mai. E al sesto, alla prima situazione complicata, Ceccaroli manda in pedana Morellini che elimina Sambucci. Rimini però ha perso l'inerzia, Casanova infila una striscia di dieci out e si arriva all'ottavo inning.
Entra Bassani e Koutsoyanopulos ha il merito di guadagnarsi una base che si rivela decisiva. Perchè sul bunt di Desimoni arriva addirittura fino alla terza e segna l'1-0 sulla volata di Zileri. Casanova concede un singolo a Celli poi il bunt di Molina è giocato dallo stesso cubano che resta freddo ed elimina Giovanni Garbella e Noguera.

Informazioni su Carlo Ravegnani 268 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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