San Marino, un brodino con il Brno

La T&A batte 12-11 i cechi e domani contro l'Heidenheim può archiviare la Coppa 2018

Dopo aver perso 9 delle ultime 11 partite tra campionato ed European Cup, la T&A torna alla vittoria contro il Draci Brno (12-11) e chiude al terzo posto un girone che l'aveva già matematicamente bocciata dopo le partite di giovedì.
E' stata una gara un po' in linea con la stagione dei titani che non riescono ancora a trovare l'equilibrio nelle tre fasi di gioco. Alle prestazioni brillanti dei pitcher non corrispondono quelle del box e quando l'attacco produce 12 punti, con 16 valide delle quali 4 extrabase, sono i lanciatori a faticare terribilmente. Cherubini concede 9 valide in 6 inning e Coveri è entrato in un tunnel pericoloso: come nel derby di campionato contro Rimini, il rilievo romagnolo non riesce a completare un'eliminazione dovendo lasciare il monte con 4 punti subiti, 2 basi ball e un colpito.
A chiuderla (e vincerla) allora ci pensa De Wolf, il cui impatto sul monte è pessimo dovendo incassare un grande slam da Chroust, poi però si riprende e conduce in porto la gara. Diventando anche l'mvp della partita, visto che con la mazza in mano chiude con 4/5, due doppi, un fuoricampo (del pareggio all'8°) e 3 rbi. Ben supportato da Lupo (3/3 con un homer) e Babini che batte 2/4 con 3 rbi. Nel giorno in cui Chiarini ha rinunciato alla mazza di Bermudez, una bella risposta della T&A che domani tornerà in campo alle 10.30 contro i tedeschi dell'Heidenheim.

Informazioni su Carlo Ravegnani 268 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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