La T&A lascia strada al Neptunus

San Marino conferma le difficoltà nel portare a casa i punti. Per Colabello 1/4 al debutto nel box

In Italia o in Europa non fa differenza. La T&A gioca match pari contro i suoi avversari, tocca lo stesso numero di valide del Neptunus Rotterdam, ma alla fine il risultato (3-0) è determinato dai dettaglio, dalla capacità di mandare a punto i corridori sulle basi quando si presenta l'occasione. Alla fine sono 10 gli uomini lasciati sulle basi dai titani al debutto nel girone di ferro, 10 come gli strike-out subiti, più o meno in linea con il campionato, l'unico a non restare al piatto è stato Pulzetti, il migliore nel box con 2/4 assieme ad Avagnina (2/3).
Gli olandesi la sbloccano al 4° contro Quevedo che incassa in quell'inning 3 delle 4 valide che concede in 6 inning. L'altro punto il Neptunus lo ottiene al 7° su Maestri che poi all'8° lascia il monte a Cherubini. San Marino ha sprecato al 5° con due uomini in base e Bermudez a battere in doppio gioco, al 7° altri due corridori sui cuscini, con Ferrini e Avagnina a rimediare due strike-out e al 9° quando non sono stati sfruttati gli uomini agli angoli. C'era curiosità per il debutto di Chris Colabello, schierato in prima, autore di un singolo su quattro turni.

Informazioni su Carlo Ravegnani 269 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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