Si apre la “caccia” agli Alligatori

Al via la stagione NCAA 2018 con la super favorita Florida, campione in carica, che si dovrà guardare da diverse pericolose antagoniste. Occhi puntati su Texas (con il lanciatore Matteo Bocchi) e Wake Forest (con il terza base Johnny Aiello)

Nello sport a tutti i livelli molte volte è più difficile ripetersi che vincere. Questo forse non vale per i Florida Gators che dopo aver raggiunto l'anno scorso, dopo tanti tentativi infruttuosi, il titolo nazionale Ncaa cercheranno il bis nella stagione 2018 che scatta questo weekend puntando su un buon numero di giocatori di ritorno dalla squadra dello scorso anno: come il trio di lanciatori formato da Brady Singer, Jackson Kowar e il closer Michael Byrne ai quali si aggiungono l'esterno Nelson Maldonado e il ricevitore/battitore designato J.J. Schwarz (12 fuoricampo e 56 punti battuti a casa nel 2017). A questo nucleo storico coach Kevin O'Sullivan ha aggiunto un grande gruppo di esordienti a livello Ncaa capeggiato dal talentuoso interbase Brady Mc Connell.
Gli avversari più pericolosi per Florida, secondo i pronostici della vigilia, dovrebbero essere Oregon State, Florida State ed Arkansas con quest'ultima che, per detronizzare i Gators campioni in carica, si affideranno ad una delle migliori coppie di partenti della Ncaa composta da Blaine Knight e Isaiah Campbell, al rientro da un infortunio al gomito, guidati sul diamante dal ricevitore Grant Koch che ha fatto parte del Team Usa durante la scorsa estate.
Discorso simile per Florida State dove la rotazione dei partenti con Tyler Holton (ottimo anche nel box di battuta) e Cole Sands sarà la forza dei Seminoles di coach Mike Martin che cercheranno di allungare la loro striscia di più di 20 partecipazioni consecutive alle College World Series e magari vincere il primo titolo nazionale. Da sottolineare come fra le fila di Florida State farà il suo esordio, proveniente dal mondo dei Junior College, il promettente seconda base di chiare origini italiane Mike Salvatore.
Punterà invece su un ottimo ed esperto lineup Oregon State con la cerniera centrale dell'infield composta da Nick Madrigal (.380 di media battuta) e Cadyn Greiner a cui si aggiungono l'esterno centro Steven Kwan e il ricevitore Adley Rutschman.
Subito dietro in un'ideale griglia di partenza si trova un terzetto di compagini texane ormai da anni stabilmente fra le prime 15 del ranking Ncaa, Texas Tech, Texas A&M e Texas Christian, con questi ultimi che schierano il lanciatore secondo anno Nick Lodolo, autore di una buonissima stagione 2017 (5 vinte e 1 persa in 15 partenze con 72 strikeout in 78.2 inning lanciati).
Origini italiane anche per Gianluca Dalatri (7 vinte e 3 perse l'anno scorso con un ottimo 3.34 di media pgl), leader della rotazione dei lanciatori partenti di North Carolina altra rivale agguerrita per il titolo Ncaa.
Da non sottovalutare anche le possibilità di Kentucky, Stanford con il nuovo coach David Esquer che ha preso il posto nel dugout dei Cardinals (dopo ben 41 anni) della leggenda Mark Marquess e California State Fullerton del lanciatore destro Colton Eastman.
Alle spalle delle principali favorite troviamo un nutrito gruppo di outsider di cui fa parte anche Texas, programma dalle grandi tradizioni nel baseball che sta cercando di rinverdire i fasti del passato e che avrà fra le sue fila in questa stagione il nostro promettente lanciatore Matteo Bocchi. Oltre ai texani possibili sorprese potrebbero essere Virginia, la sempre competitiva Vanderbilt, i vice campioni di Lsu, Ucla e Clemson del talentuoso prima base/esterno Seth Beer.
Dando un'occhiata, come nostra abitudine, ai possibili protagonisti di origini italiane di questa stagione 2018 non si può dimenticare il terza base di Wake Forest, Johnny Aiello, un sicuro pre season All American ed una delle mazze più potenti dell'intero panorama del baseball Ncaa come testimoniano le sue statistiche dello scorso anno: .328 di media battuta, 17 doppi e ben 20 fuoricampo con 63 punti battuti a casa. Da sottolineare come Aiello sia stato inserito, in questa pre season, nella prestigiosa Golden Spikes Award Watch List che comprende i migliori 55 prospetti del baseball Ncaa e delle High School ed il cui vincitore verrà annunciato al termine della stagione 2018.
Stesso ruolo difensivo anche per l'esperto John Valente (.375 media nel box e 35 punti battuti a casa) di St John's, compagine inserita fra le prime 25 nel ranking Ncaa dalla rivista specializzata Baseball America e reduce dalla miglior stagione assoluta da quando due stelle come Frank Viola e John Franco vestivano la casacca dei Red Storm di New York.
Chiudiamo questa piccola panoramica con un altro pre season All American: il lanciatore partente di Rice, altro ateneo texano con una grande tradizione nel baseball, Matt Canterino che ha stupito tutti nel suo primo anno a livello Ncaa con statistiche fantastiche (17 partenze con 5 vittorie e 5 sconfitte una media pgl di 4.12 e ben 111 strikeout in 96 inning lanciati) e che vorrà trascinare Rice in vetta alla Conference Usa ed alle College World Series di giugno.

 

Informazioni su Andrea Palmia 148 Articoli
Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.

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