Grosseto ad un passo dal ritorno nel massimo palcoscenico

Il JR di Paolo Rullo è il favorito nella semifinale che si gioca sabato allo stadio Jannella contro il Castenaso di Marco Avallone. In Maremma si pensa ad un rilancio in grande stile con un sogno legato al marchio Bbc

Per il baseball grossetano è in arrivo il giorno decisivo per il ritorno sul massimo palcoscenico dopo quattro stagioni di purgatorio in serie A. L'ultima apparizione di un nove maremmano in IBL è datato 2013, quello griffato Mastiff con la squadra di Danilo Biagioli che mise insieme appena 3 vittorie con 33 sconfitte, trenta delle quali consecutive. Il Jolly Roger, prima di trasferirsi a Grosseto e prendere in gestione lo Jannella (che fino al 2011 ha regalato emozioni a non finire con il Bbc Grosseto), ha assaporato la massima serie nel 1984 e 85 a Castiglione della Pescaia, con una squadra che aveva come leader Omar Minaya e Greg Sabat, due che una volta lasciata l'Italia hanno fatto carriera negli Stati Uniti.

Un progetto comune. Al di là di quello che accadrà sabato sul diamante di viale della Repubblica (inizio alle 15.30 e 20.30 con eventuale bella domenica dalle 10.30; ingresso gratuito) tra i ragazzi di Paolo Rullo e il Castenaso di Marco Avallone, secondo in regular season e vincitore della wild card nel concentramento di Sesto Fiorentino contro Paternò e Città di Nettuno, in riva all'Ombrone sono in atto grandi manovre per prepararsi allo sbarco nell'Italian baseball league o come si deciderà di chiamarla dopo la riunione del 24 settembre prossimo, che potrebbe promuovere anche le quattro semifinaliste della serie A.
Il sogno sarebbe di tornare nel campionato più importante con il marchio Bbc Grosseto, mettendo insieme tutte le società cittadine (Jolly Roger, Bsc 1952, Junior e Ymca) con un progetto che possa nuovamente regalare grandi emozioni alle migliaia di appassionati. All'inizio si dovrebbe far ricorso al roster del JR (a cominciare da Andrea Sgnaolin e Jairo Ramos Gizzi) e a qualche veterano in attività in IBL, ma con il passare degli anni verrebbero utilizzati i talenti che vengono coltivati con tanta passione e ottimi risultati da tecnici conosciuti e apprezzati da tutti: Stefano Cappuccini, Lambert Ford, Marco Mazzieri, Alessandro Cappuccini, Vic Luciani, Luca Moretti, Paolo Rullo, per citarne solo alcuni.
Il punto di partenza è il ritorno di una squadra grossetana in IBL, poi con l'aiuto dell'assessore allo sport Fabrizio Rossi e qualche sponsor, si potrebbe pensare ad un rilancio in grande stile. La compagine di Paolo Rullo, vincitrice del proprio girone in regular season cercherà di fare la sua parte. Si inizierà con la partita del pitcher italiano, con la pallina affidata al braccio di Mirko Pancellini; sotto i riflettori toccherà invece a Santiago (9-0, 0.64) salire sul mound. Lenzi, Capizzi, Badii (un gradito ritorno) e Ferri sono pronti a subentrare ai compagni in qualsiasi momento per poi tornare disponibili anche nell'eventuale partita della domenica.
"Sarà fondamentale che il monte continui a fare quello che ha fatto finora, portandoci dove ci ha portato – afferma il manager Paolo Rullo – dovrà essere efficace e solido, ci saranno inning in cui più che uno strikeout servirà ottenere un'eliminazione con pochi lanci perché questo doppio o forse triplo impegno in meno di un giorno è qualcosa a cui non siamo abituati. Sappiamo anche che il monte non è numericamente così lungo, ma io ho massima fiducia nei miei giocatori. Pancellini ha nel braccio 9 inning, li ha già tirati, così Santiago. Ovviamente al momento di decidere come gestire i lanciatori che ho a disposizione dovrò ragionare nell'ottica di una serie che può allungarsi e che mi auguro possa essere seguita anche sugli spalti".
"Io credo di avere a disposizione il line-up più forte del campionato – aggiunge Rullo – da Sgnaolin a Ramos, da Montanelli a Fiorentini fino a Del Mecio e tutti gli altri, ecco credo che a prescindere dalle medie questo sia un attacco che può fare male a qualsiasi lanciatore". E se per i lanciatori le scelte sono più o meno obbligate, ben più difficile sarà scegliere chi tenere fuori tra i giocatori di movimento. "Tutti mi stanno dimostrando di voler essere a della partita con grandissimo impegno ed entusiasmo – spiega l'allenatore – ma anche in questo caso terrò conto della possibilità che si debba giocare tre volte in poche ore. I lanciatori dovranno fare un buon lavoro, i battitori dovranno essere bravi a capire quale sarà la cosa più utile da fare in un determinato momento della partita, non necessariamente una valida".
A lungo il Grosseto ha "bluffato" dicendo di voler puntare solo alla salvezza, ora non può più nascondersi. "E non lo facciamo – conferma Rullo – so che i ragazzi sono pronti e che vogliono far vedere quello che valgono. Sappiamo di affrontare una squadra competitiva, ma lo siamo anche noi. Il Castenaso è una compagine giovane e per questo ancor più pericolosa, ma io guardo il cuore del mio lineup, vedo Sgnaolin e Ramos e dico che sono gli altri a doversi preoccupare di più".
Qui Castenaso. Inutile dire che il nemico numero uno sarà il ricevitore cubano del Castenaso, Yosvani Peraza, miglior mazza della prima fase con 9 fuoricampo, 45 pbc e 402 di media. Avallone farà salire sul monte in gara1 Miliani e in gara2 Dall'Olio.

 

Informazioni su Maurizio Caldarelli 460 Articoli
Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.

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