Baseball Ciechi: fuori tutti nel week end, tempo permettendo

Con i debutti di Malnate, Staranzano, Bologna, Roma e Cagliari, entra ufficialmente nel vivo la fase a gironi del XXI° Campionato AIBXC. Tra speranze di riconferma e voglia di emergere, occhi al cielo per scongiurare la pioggia

"E' primavera, svegliatevi bambine", o, se preferite un sound più carioca alla Tom Jobim, " é a chuva chovendo, é conversa ribeira, das aguas de março é o fim da canseira"….
Primi raggi di sole lo scorso fine settimana ad accarezzare l'Opening Day del nostro Campionato, treno di perturbazioni atlantiche atteso sulla nostra penisola per il prossimo week end.
Speranze di assistere a baseball di qualità che si riducono quindi al lumicino: già allertati stregoni, sciamani e taumaturgi aibxc nel tentativo di strappare un'inconsueta benevolenza a Giove Pluvio.
E sarebbe davvero un peccato se la Macchina AIBXC venisse già inceppata dal maltempo, proprio ad uno snodo ricco di appuntamenti agonistici che, sull'asse Malnate-Bologna Firenze, ci regalerà un programma fitto con ben sei partite in calendario.
Occhi puntati tra cielo, Gurian Field, Leoni e Cerreti. sfide che interessano entrambi i gironi e che presumibilmente ci forniranno indicazioni tecniche iniziali, prima che di classifica, circa la condizione e competitività delle nostre squadre in questo avvio di Torneo.
Antipasto stuzzicante sabato 25, playball intorno alle 14, per il Girone Ovest con la doppia sfida tra i Patrini Malnate tricolori e la matricola Ducks Staranzano, subito alle prese con un battesimo del fuoco nella tana suggestiva e spesso inespugnabile di un Gurian Field che, potete giurarci, sarà gremito in ogni ordine di posto, per celebrare l'esordio dei propri campioni nell'ennesimo Torneo da sogno.
Varesini che nel 2016, da possibile sorpresa ad inizio stagione, si sono rapidamente trasformati in autentici mattatori con la conquista dello Scudetto, il raggiungimento della Finale di Coppa Italia, persa al fotofinish contro la Roma, prima di trionfare nel Torneo di Fine Stagione lo scorso ottobre.
Poche le novità all'interno dell'oliatissima macchina Patrini: nessuna partenza di rilievo, eccezion fatta per il Senatore Ottavio Stigliano, tra i Padri Fondatori della Franchigia subalpina, che lascia l'attività agonistica, rimanendo tuttavia a disposizione della squadra con la propria grinta, esperienza e quegli immancabili " aforismi del dug out " che lo hanno reso celebre in questi anni.
Lombardi ancorati ad una difesa attenta, telecomandata dal guanto-calamita di Gaetano Casale, sostenuto dal carisma dell'altro Gaetano, Marchetto, temibile anche nel box, dall''esuberanza di Bossetti, Burgio e Bernunzio, trascinati al piatto dalla potenza istrionica del gigante Marco " Beauty " Case, insieme al veterano Virgili ed al rookie nigeriano Chibuike Daniel Okpara.
Patrini guidati sugli spalti dalla torcida organizzata da zia Adele, in dug out dalla lungimiranza degli skipper Adriano Chiesa e Fabio Gottardi, ottimamente affiancati dagli assistenti Stefano Ferin, Melissa Gottardi, Giulio Bonati, Erica Sereno, Mariangela Arcuri e dalla new entry Gigi Virgili,accompagnati dai dirigenti Walter Bossetti, Angela Cardia, Moreno Grassi, Cristina Sereno e Susanna Tremolada.
Malnate squadra da battere anche quest'anno? Sappiamo quanto sia dura confermarsi, ma sino a quando le attività oniriche non saranno soggette a tassazione, riprovarci non costa nulla.

Dall'altra parte gli Anatroccoli di Staranzano, già ampiamente presentati da queste pagine, fondati dall'opera instancabile del Presidente dell'AUSER di Gorizia Franco Buttignon, guidati in dug out da una bandiera storica del batti e corri giuliano come Renato Carraro.
La favola Ducks si è materializzata con la presentazione della squadra nel settembre 2016, la partecipazione al Torneo di ottobre a Casteldebole, suggellata dalla festa, tanto colorata, quanto sobria, come spesso accade in terra bisiaca, andata in scena sabato scorso nella Sala Polifunzionale di Ronchi dei Legionari in cui la compagine isontina si è ufficialmente accesa tra le stelle AIBXC.
Scorrendo il mosaico dei volti nuovi Ducks alla vigilia di una rookie season in cui vogliono assolutamente ben figurare, segnaliamo l'esperienza alle palette degli assistenti Lucio Bertonia, ottima spalla a Luca Buttignon, fratello di Franco, mentre tra gli atleti spicca l'esperienza di Davide " Diaframma " Moreschi, trofei conquuistati a Milano, la voglia di Domenico " Guerriero " Mastrangelo, lucano di nascita, triestino di adozione, stazza fisica importante e talento da vendere, unita alla dedizione del talent scout Niccolò Finocchiaro.
I Ducks hanno tutto da perdere in questo Girone Ovest della morte: attenti perciò ad eventuali sorprese o scalpi illustri eventualmente esibiti lungo la linea dell'Isonzo.
Il programma AIBXC prosegue sempre sabato pomeriggio nel Girone Est, playball ore 14.00, con le sfide incrociate tra Bologna White Sox CVINTA e Roma ALL BLINDS, in campo sul Leoni di Casteldebole.
Sempre difficile presentare le Calzette Bianche petroniane, eterne incomplete, indicate ogni anno tra i possibili Contenders, troppo spesso inceppate ad un passo dal trionfo finale, piuttosto che, spiace ammetterlo, vittime di una sindrome autodistruttiva in grado di sciogliere come neve al sole quanto di buono costruito per tre quarti di stagione.
Felsinei inaspettatamente schiaffeggiati l'anno scorso dai Patrini nella semifinalescudetto, non pervenuti in Coppa Italia, sotto tono nel Torneo di Fine Stagione, perennemente in cerca d'autore, affidati anche quest'anno alla pazienza di skipper Riccardo Matteucci, affiancato dagli assistenti Lauro Lanzarini, Franco Sanpaoli, Michele Leoni a cui si aggiunge nel 2017 l'esperienza di Adriano Costa, sottratto alla Fiorentina.
Il roster rimane tra i più talentuosi e versatili in circolazione, trascinato dalla potenza di Giancarlo " Vecchia ciabatta " Berganti, passato al ruolo di Presidente della Franchigia, come dagli sluggers Driss Sahli e Filmon Yemane, dall'esperto Pasquale Di Flaviano che assume i gradi di capitano, sostenuto da Alex Zmeev, Claudio Pierini, Gennaro Iorio, Badia Benlaamiria e Gabriele Battaglia, a cui si aggiunge quest'anno l'esuberanza di Walter D'Angelillo.
Interrogato circa obiettivi ed aspettative 2017 dei White Sox, il Presidente Berganti opta per la linea dell'understatement: " Non facciamo troppi proclami, sull'esperienza di quanto accaduto recentemente. Conosciamo bene il nostro potenziale, siamo qui per rompere le scatole, come al solito".
E gli ALL BLINDS capitolini? Lupacchiotti romani epicentro di un sisma piuttosto importante durante una off-season in cui la Franchigia giallorossa ha decisamente mutato pelle, in particolare alla voce Assistenti.
Gli ALL BLINDS salutano infatti i due assistant coaches nettunesi Aldo Signori e Alberto Nardecchia, in chiaro disaccordo con la gestione manageriale adottata da skipper Corazza e Capitan Somma negli ultimi anni, che ai gorghi tiberini hanno preferito le acque più chete dell'Arno, mettendo la propria esperienza cinquantennale a disposizione della Fiorentina.
Manager Corazza saldamente confermato quindi alla guida dei capitolini, affiancato dagli esperti Fabio Azzaro, dal figlio Giacomo e dagli assistant coaches Antonio Bassani, Luca Ceccarelli, Marta Mastrantonio, accompagnati dai dirigenti Paolo Puggioni, Anna Lombardi e Susanna Campati.
Scorrendo rapidamente il roster giallorosso, l'inossidabile Capitano Alfonso " Talpone " Somma, reduce tra l'altro dall'esperienza positiva a Cuba insieme ai compagni Peppe Checchi e Daniela Pierri, spera di poter contare già dal playball di sabato su un Federico " Gatto Papone " Bassani in stato di grazia su entrambi i lati del campo, propulsore motivazionale e tecnico a cui dovranno comunque ispirarsi i giovani atleti approdati a Roma già nel 2016, Ousmane Mbengue, Piergiuseppe Leonardo, a cui si aggiunge quest'anno il giovane Giorgio Napoli, proveniente dal vivaio felsineo dell'Istituto Ciechi Cavazza.
Tra i rookies a disposizione di skipper Corazza, segnaliamo anche Serena Reggi e Florin Vintila.
Raggiunto da baseball.it, il vulcanico Somma snobba pronostici o eventuali scommesse circa la stagione 2017, concentrandosi su una forte requisitoria rivolta ai responsabili dello stato di precarietà in cui da anni versa il Campo dell'Acqua Acetosa, teatro delle partite casalinghe degli ALL BLINDS, indisponibile sino ai primi di maggio, a causa della semina tardiva del manto erboso.
La situazione d'emergenza denunciata nel j'accuse di Alfonso ha già costretto i giallorossi a spostare di almeno due mesi l'esordio casalingo contro i Tigers Cagliari, previsto per il 19 marzo scorso.
In chiusura di programma la doppia sfida di domenica, playball ore 10.30, tra Fiorentina BXC e Tigers Cagliari.
Chiamata d'appello per i Giliati dopo la debacle rimediata a Brescia nell'Opening Day, opposti ai Tigrotti isolani che anche quest'anno restano aggrappati al Carrozzone AIBXC in virtù di una dedizione e forza di volontà encomiabili che passa da sacrifici economici allucinanti.
Vi basti pensare che i Tigers raggiungeranno il continente sempre in nave…
Capoluogo sardo che quest'anno potrà comunque respirare grazie ai Fondi Europei giunti nell'isola che hanno pwermesso agli amici Tigers di risanare l'area del diamante in erba sintetica, parte integrante di un enorme polmone verde che dovrebbe racchiudere anche strutture dedicate a calcio, rugby e tennis.
Tigrotti guidati anche quest'anno in dug out dall'esperienza di Sandra Gallus, affiancata da Nina Di Leo, Ester Deplano e dall'inossidabile Mario Trogu, sia pure a mezzo servizio, accompagnati dai dirigenti Gianguido Marzi e Luigi Salis.
Il line up dovrà rinunciare alla potenza di Pisu e Tocco, ma si rafforza con gli innesti dei sassaresi Salvatore Cocco e Giuseppe Scanu, a cui si aggiungono le transfughe da Roma Maria Rosaria Famiglietti e Stefania Caccamo.
Skipper Gallus si aspetta la consueta produzione offensiva dagli sluggers Antonello Lai, Gianbattista Pinna, Michael Sommers e Simone Scalas.
Avvicinato da Baseball.it, un pragmatico Trogu non concede spazio a favole o chimere lontane: "Sarà dura, come sempre. Ci siamo abituati da anni ormai. Sapremo divertirci e, speriamo, dare filo da torcere".

 

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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