Candelario non c'è, l'UnipolSai domina

L'attacco del Rimini annullato da Zielinski. L'ingreso di Escalona salutato dal fuoricampo dell'8 a 0 di Infante al primo lancio che chiude la partita

La UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna ha ottenuto un largo, netto ed inequivocabile successo in trasferta, battendo il Rimini con il risultato di 9 a 1. L'atteso duello fra Alexis Candelario e Matt Zielinski si è risolto con una schiacciante vittoria del partente mancino bolognese, che ha concluso la sua gara di sei riprese e 81 lanci ottenendo sette eliminazioni al piatto e limitandosi a concedere due valide agli avversari, una al terzo inning e l'altra al quinto. Viceversa il quotato dominicano ha subito pesantemente sin dal primo attacco la rabbia e la voglia di riscatto del lineup della Fortitudo, che ha dimostrato questa sera, se ce ne fosse bisogno, che anche nella stagione 2016 bisognerà fare i conti con la UnipolSai, in Italia come in Europa (fra due settimane proprio la Casa dei Pirati e lo stadio di Serravalle di San Marino saranno teatro della fase finale della coppa dei campioni). Otto punti segnati nelle prime cinque riprese, gli ultimi due con Candelario già sotto la doccia e Escalona a subire un fuoricampo da due punti di Juan Carlos Infante. Precedentemente, i doppi di Osman Marval (da due punti) e Alex Sambucci avevano schiodato il punteggio alla prima ripresa, quelli di Paolino Ambrosino (3 su 5) e Ronny Cedeno (3 su 5) erano stati poi convertiti in altrettante segnature, grazie a un "gioco di squadra", che dimostra una ritrovata "mentalità da grande" di un gruppo unito e coeso attorno al suo manager e allo staff tecnico. Nonostante il secondo posto in classifica, l'inizio di stagione dei biancoblu è stato difficile ed occorreva un segnale che è arrivato puntualmente forse nella gara più difficile da affrontare, dal punto di vista tecnico. Il futuro prossimo potrà confermare o smentire, si gioca come sempre una gara per volta. Per la cronaca il Rimini ha segnato il punto della bandiera al settimo inning, con un fuoricampo di Josè Flores sui lanci di Buffa. Un gran triplo di Alessandro Grimaudo ha immediatamente ristabilito le distanze. Patterson ha chiuso le rotazioni sul mound biancoblu. Si è rivisto anche Russo, come pinch hitter nelle riprese finali.
Bologna parte in quarta creando pressione a Candelario sin dai primi lanci, uno dei quali incontrato da Infante per la valida al centro, seguita dal bunt valido di Cedeno. Sulla battuta in scelta difesa di Liverziani la difesa neroarancio elimina il corridore più avanzato, ma inesorabile è il doppio fra gli esterni di Marval che manda a segno gli altri compagni in base. Il ricevitore venezuelano non ha poi difficoltà a segnare a sua volta sul doppio a destra di Sambucci. Un colpo da knockout per il partente riminese, che riempie i cuscini ma riesce comunque a limitare i danni alle tre segnature. Al secondo inning, con due basi e un colpito, ancora la Fortitudo a basi piene, ma questa volta non entrano punti. Il tutto è rimandato al terzo e quarto inning, quando entrano il quarto e quinto punto con modalità quasi "fotocopia". Al terzo apre un doppio a sinistra di Ambrosino, che avanza sul bunt di Grimaudo e segna sulla volata di sacrificio di Fuzzi. Al quarto è Cedeno ad ottenere da leadoff una battuta da due basi che si infila in mezzo agli esterni, avanzare sull'out in diamante di Liverziani e segnare su un'altra battuta in diamante ad opera di Sambucci. Sul singolo interno di Vaglio, Marval, che era stato messo in base intenzionalmente, si fa eliminare nel tentativo di segnare partendo dalla seconda base. Al quinto inning, Ambrosino si costruisce praticamente da solo la sesta segnatura. Da leadoff batte un singolo, poi avanza su lancio pazzo, ruba la terza e sull'errore di assistenza del catcher raggiunge salvo casa base. La partita di Candelario finisce dopo i quattro ball concessi a Fuzzi, sostituito da Escalona, che viene accolto da Infante con una legnata a sinistra al suo primo lancio, homerun da 2 punti e risultato sullo 0 a 8. Quasi nulla da segnalare sul fronte offensivo del Rimini, che batte la prima valida al terzo inning con Zappone e la seconda al quinto con Ramos, uniche due concessioni di Zielinski nelle sue sei riprese di competenza. Al settimo inning i padroni di casa trovano comunque il loro primo ed unico punto del match, ottenuto dal primo battitore affrontato da Buffa, un "solo homer" di Flores. All'ottavo inning si segnala il triplo di Grimaudo che manda a punto Sambucci per il 9 a 1 finale.

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