Dominic Taccolini lancia Arkansas verso le College World Series

Le speranze dei Razorbacks di ritornare alle CWS dopo l'apparizione a sorpresa del 2015 passano anche dalle prestazioni sul monte di lancio del partente Dominic Taccolini in evidenza nelle ultime settimane dopo un avvio di stagione stentato

A poche settimane ancora di regular season una delle compagini che sta lottando di più per emergere all'interno della super competitiva Southeastern Conference, probabilmente la più forte dell'intero panorama del baseball NCAA, è senza dubbio Arkansas guidata nel dug-out da Dave Van Horn (oltre 500 vittorie in 13 anni a Fayeteville). Dopo aver compiuto un "miracolo sportivo" nel 2015 portando i suoi Razorbacks ( i "Cinghiali" questo il soprannome dei giocatori di Arkansas) alle College World Series nonostante un avvio stentato di stagione (11 vinte e 12 perse il record a metà marzo dell'anno scorso) sembra intenzionato a riprovarci in questo 2016 anche se ha dovuto fare a meno di 4 pedine chiave nel line-up, in primis il terza base Bobby Wernes scelto nello scorso draft MLB dagli Houston Astros.
Il record complessivo di Arkansas è di 26 vinte e 18 perse (7-10 all'interno della Conference) e nell'ultimo week end i Razorbacks hanno tenuto testa alla quotata Texas A&M (numero 2 nel ranking NCAA) uscendo sconfitti nel trittico casalingo per 2-1 ma mettendo in mostra soprattutto il partente numero 1 Dominic Taccolini (5 vinte e 2 perse con 4.81 di media PGL con 53 strike-out ottenuti in 58 inning sul monte), lanciatore vincente nell'unico successo dei suoi per 9-5 contro gli Aggies con buone statistiche (6 inning, 6 strikeout e 9 valide concesse).
Il nativo di Sugar Land, in Texas, alla sua terza stagione in casacca Arkansas dopo un 2015 chiuso in anticipo a causa di un intervento chirurgico, si è presentato in gran forma alla ripresa degli allenamenti quest'anno anche per impressionare gli scout delle Majors in vista del prossimo draft di giugno.
Taccolini ha mostrato un maggior controllo della sua curva e del suo sinker dopo aver imparato a forzare di meno, non cercando sempre di arrivare oltre le 90 miglia ma mantenendo una velocità inferiore sicuramente più redditizia come ha confermato anche coach Van Horn in più di una intervista. Recentemente, a dimostrazione del suo ottimo rendimento, ha ottenuto il riconoscimento di co-pitcher della settimana nella Southeastern Conference insieme al talentuoso Logan Shore di Florida grazie in particolare alle 10 riprese (shut-out) nella vittoria di Arkansas per 1-0 contro Kentucky: 10 strikeout, 5 valide concesse con 125 lanci effettuati ed entrando nel libro dei record dei Razorbacks con la prima "extra-innings shut out" dal 1982.
A onor del vero le prime partenze stagionali di Taccolini erano state a dir poco difficoltose. Basti pensare che alla prima uscita dopo due inning era già sotto per 8-0, e come se non bastasse nelle tre seguenti è rimasto sul monte da uno a massimo 3 inning. Poi grazie ai consigli di coach Van Horn e del suo staff le cose sono notevolmente migliorate per lui e per i Razorbacks, trascinati in attacco dalle mazze pesanti degli esterni Carson Shaddy e Luke Bonfield (entrambi oltre il .330 di media battuta e autori di complessivi 68 punti battuti a casa e 15 fuoricampo) e dalla fenomenale cerniera centrale formata dall'interbase Michael Bernal (.302 di media battuta con 36 punti battuti a casa) e dal seconda base Rick Nomura.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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