Opening baseball ciechi, pari e patta tra Milano e Malnate

Partito il 20esimo campionato AIBXC: un big inning trascina i Thunder's 5 al successo (6-4), riscatto dei Patrini in garadue (6-3). Bologna White Sox CVinta a valanga (14-6 e 9-1), punizione sin troppo severa per Roma nell'anno del restyling

"E' primavera, svegliatevi bambine". Ci pare più che mai opportuno accostare il celebre incipit della popolarissima " Mattinata Fiorentina" di Danzi e Galdieri alla partenza della stagione numero 20 del baseball per ciechi. Campionato decisamente enigmatico e difficile da leggere alla vigilia, proprio perché non esistono più le cosiddette " squadre materasso ", come le proverbiali "corazzate schiacciasassi " che qualche anno orsono facevano pendere pesantemente il piatto della bilancia nell'abbozzare pronostici e previsioni. Il livello di gioco in diamante si è elevato significativamente, le 8 formazioni che si sfideranno lungo lo stivale sino al 25 giugno, data in cui verrà assegnato il titolo sul "Leoni" di Casteldebole, affrontano il Ventennale attrezzate in ogni compartimento del roster, dando fiato e fantasia a sogni ed ambizioni di successo più che mai legittime.
Il sipario si è alzato domenica mattina sul "Colombo" di Legnano per un Opening Day lombardo particolarmente appetitoso, atto inaugurale nel Girone Ovest tra Thunder's 5 Milano e Patrini Malnate. Doppia sfida di enorme fascino che ha opposto la grande tradizione del battiecorri meneghino (Tuoni dominatori assoluti in AIBXC per almeno un decennio, 2002-2012), alla determinazione degli sfacciati "Bad Boys" scesi dalle prealpi varesine, catapultati nel nostro movimento grazie all'attività instancabile di Adele Patrini, Presidente Onorario e figlia dell'indimenticata Lietta. E il derby lombardo non ha affatto deluso le aspettative su un diamante tirato a lucido dalla famiglia Pino, ottima organizzazione e splendida ospitalità, sotto gli occhi di numerosi spettatori incuriositi dallo sbarco del baseball ciechi a Legnano , immortalati da telecamere e tacquini di addetti ai lavori (la tv locale Rete 55 manderà in onda un lungo servizio sulle due gare disputate giovedì 24).
La mattinata assolata si è aperta con la consegna della prima pallina del match al lead-off dei Patrini, Marco Case, ad opera dell'assessore allo Sport del Comune di Legnano, Maurizio Tripodi. Al playball, partenza sprint dei Tuoni che hanno voluto immediatamente far pesare la propria esperienza e una maggiore abitudine ai grandi riflettori. Dopo aver subito un punto nell'alta della seconda ripresa segnato dal lead-off varesino Marco Case, battuto a casa dal " Senatore delle Prealpi ", Ottavio Stigliano, i milanesi piazzano immediatamente un Big Inning mortifero da 5 punti, trascinati dalla giornata di grazia dell'ottimo Ivan Nesossi, (5 su 5 nel box, 1 punto battuto a casa), sostenuto da Capitan Francesco Cusati (3 su 5, 2 punti battuti a casa) e dall'inserimento già molto positivo di Emanuele " Prince " Mormino, approdato alla corte di Skipper Novali dalla Roma ALL BLINDS, autore di un sorprendente 2 su 4 al piatto, 1 punto battuto a casa. I Patrini, bruciati in avvio dal grappolo di valide milanesi, hanno comunque il merito di non disunirsi in campo e rimangono diligentemente attaccati ad un gameplan molto intelligente, fondato su uno small ball assai redditizio che inizia a dare buoni frutti nella parte centrale del match con le corse del rapidissimo lead-off Case, (4 su 6 nel box, 1 punto battuto a casa), e di Capitan Gaetano Marchetto (4 su 6). Malnate accorcia le distanze già nell'alta del terzo, realizzando due punti che riducono lo scarto sul 5 a 3. I Tuoni tuttavia fanno buona guardia, specie in difesa, realizzando il punto della sicurezza nella bassa del sesto, a cui I Patrini possono opporre un'unica segnatura nell'alta della settima ed ultima ripresa che fissa il punteggio finale sul 6 a 4 Thunder's 5.
Musica che Cambia decisamente in gara2. Patrini in cattedra sin dal playball, grazie alla rivoluzione copernicana in diamante escogitata da quella volpe di skipper Adriano Chiesa che, nell'arco di soli 15 minuti, si inventa una batteria di interni mortifera, schierando in terza base un Armando Virgili particolarmente ispirato, valido supporto al possente interbase Marco " Beauty " Case, in versione saracinesca pigliatutto nel secondo match. Geniale anche l'intuizione del coaching staff malnatese sullo schieramento degli esterni con Lorenzo Bossetti, preferito in esternocentro a Samuel Bernunzio, apparso particolarmente opaco al piatto nel primo incontro. Gottardi e Chiesa pescano tuttavia un asso davvero imprevedibile gettando nella mischia l'esordiente mancino Gaetano Casale, un ragazzone dalle lunghe leve, tutto sorrisi e armonia muscolare, capace di farsi un bel giro del campo alla prima chiamata " at bat ", autore di un scintillante 3 su 5 complessivo nel box. La grinta di Casale, Case e Marchetto accende Malnate che si porta subito avanti dopo due riprese prima di allungare nella bassa del quarto sul 3 a 0. Thunder's 5 che probabilmente non si aspettavano un inizio tanto sfacciato e scopiettante dei prealpini e faticano a trovare contromisure, fermati sistematicamente dalla diga Virgili-Case nelle proprie velleità offensive. Meneghini che comunque hanno una fiammata d'orgoglio e si scuotono dal torpore nell'alta della quinta ripresa: sospinti dalle valide di un Fabio " I Got the Blues " Dragotto davvero coriaceo e tra gli ultimi ad arrendersi, (3 su 4, 1 punto battuto a casa), coadiuvato dal solito Nesossi (2 su 5), Mormino (1 su 5, 1 punto battuto a casa), Cusati (1 su 5) e Scali (1 su 3, 1 punto battuto a casa), i Tuoni segnano tre punti e si portano ad un'incollatura dagli avversari. I Patrini mantengono tuttavia freddezza e lucidità in campo, realizzando nella bassa del sesto inning le due segnature che sanciscono il trionfo dei varesini, suggellato da un Case redditizio anche al piatto, (4 su 5, 2 punti battuti a casa), supportato da Marchetto (3 su 5, 2 punti battuti a casa), Virgili (2 su 5, 1 punto battuto a casa) e da un Lorenzo Bossetti in decisa crescita di personalità (2 su 5, 1 punto battuto a casa). Divisione della posta sostanzialmente giusta per quanto osservato in diamante, dimostrazione ulteriore di un equilibrio che caratterizzerà il Girone Ovest sino a fine aprile.
Nel pomeriggio, il sipario si è alzato anche sul Girone Est con il doppio confronto tra Roma ALL BLINDS e Bologna WHITE SOX CVINTA sul Campo dell'Acqua Acetosa. L'hanno spuntata nettamente i felsinei, imponendosi rispettivamente per 14 a 6 e 9 a 1.
WHITE SOX CVINTA in grande spolvero sin dal playball, particolarmente produttivi al piatto (almeno 4 valide a segno per ciascun giocatore), attenti in difesa contro una Roma ALL BLINDS in pieno restyling, costretta a pagare lo scotto della perdita di pedine importanti nel corso della off-season (Mormino, Nardin, Salandri, Bernardini, Ammirata, Carbonin). Due gare sostanzialmente a senso unico, portate a termine dai ragazzi di manager Matteucci senza particolari patemi. Primo match già segnato dopo 4 riprese con Bologna avanti 9 a 3 grazie alle prestazioni del rapidissimo ventunenne lead-off eritreo Filmon Yemane, (6 su 8, 4 punti battuti a casa), spalleggiato dal veterano DH Alberto Veronese (4 su 7, 4 punti battuti a casa), Capitan Giancarlo Berganti (5 su 8, 2 punti battuti a casa) e Claudio Pierini, (4 su 7, 1 punto battuto a casa). Tra i Capitolini, segnaliamo l'esordio positivo dei giovani Moutie Abidi, due valide a segno, e Piergiuseppe Leonardi, linea verde dal futuro roseo su cui il coaching staff capitolino guidato da Corazza, Mastrantonio, Azzaro, Nardecchia e Signori sperano di poter contare all'interno del processo di ricostruzione in grado di garantire la sopravvivenza di una realtà fondamentale all'interno del nostro movimento che vogliamo assolutamente rivedere ai vertici quanto prima. Nonostante il passivo pesante già dalle prime riprese, gli ALL BLINDS hanno comunque il merito di reagire nella parte centrale della gara e prolungare l'incontro sino alla sesta ripresa, momento in cui il Capoarbitro Menicucci decreta la manifesta superiorità felsinea. Scorrendo il box score romano di gara1, Bassani e Pierri i migliori, rispettivamente con 4 su 5, 1 punto battuto a casa e 4 su 7, 1 punto battuto a casa. Secondo match sulla falsa riga del primo incontro, Bologna in controllo sin dalle prime battute, avanti 7 a 0 dopo due riprese, : a velocità di crociera sino alla manifesta superiorità decretata dopo 5 inning sul punteggio di 9 a 1. Felsinei scatenati nel box guidati dal solito Yemane (3 su 5, 3 punti battuti a casa), sostenuto questa volta dal DH Pasquale Diflaviano (3 su 4, 3 punti battuti a casa), ), Berganti (3 su 4, 1 punto battuto a casa) e Gennaro Iorio (2 su 4, 1 punto battuto a casa). Tra i giallorossi, in evidenza l'inossidabile Pierri (2 su 4), il DH Bassani (1 su 2, 1 punto battuto a casa) ed il giovane Abidi (1 su 4). Dopo la sosta Pasquale, torneranno in campo i due Gironi sull'asse Malnate-Bologna con le sfide tra Patrini e Lampi Milano e Bologna WHITE SOX CVINTA e Fiorentina BXC.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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