Anzio, i giovani dei Dolphins presentati in piazza 

Quattro squadre al via dei campionati, l'augurio del sindaco Bruschini

Campioni del passato come Franco Casolari, Andrea Castrì e Roberto Cabalisti, il lanciatore del Nettuno Paul Estrada, ma soprattutto genitori, zii, nonni e tanti curiosi per la presentazione in piazza Garibaldi, ad Anzio, delle formazioni giovanili del Dolphins. La cerimonia è stato il clou di un fine settimana  dedicato al baseball con gabbia di battuta, stand promozionali e un angolo dello Stefano7baseballmeeting dal quale, di fatto, è rinato il baseball giovanile. Sono quattro le squadre al via dei vari campionati che questa mattina sono state pubblicamente presentate: ragazzi, esordienti, mini baseball e softball.

A fare il suo augurio anche il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini: "Lo sport è gioia e partecipazione – ha detto – e vedere che tornano i bambini in questa disciplina è sicuramente un positivo. Abbiamo anche risolto le vicende del campo da gioco, posso solo augurare ogni bene e ringraziare la società per quello che sta facendo". Prima del "via" sono stati ringraziati e premiati gli sponsor,  

con un particolare riconoscimento a Mac Donald's che per il secondo anno consecutivo sostiene la società anziate che sulle divise porterà il marchio della catena. Una casacca incorniciata con il numero 410, quello del punto ristoro di Anzio, farà bella mostra di sé nel fast-food.

A proposito di scuole, invece, è stato illustrato da Enzo Mazzoni il progetto portato avanti in tre istituti del territorio e ha coinvolto circa 250 bambini "con l'obiettivo di diffondere questo sport e i suoi valori".  

I piccoli delfini sono stati chiamati uno per uno e applauditi dai presenti. Sono allenati da Stefano Caiazzo e Maurizio Guerra (Ragazzi), Maurizio Marinelli e Vito Martufi (Esordienti), Rossano Penza e Alessandro Ruberto (Mini baseball) e Giusy Acquisto (Softball) 

La conclusione è stata affidata al presidente dei Dolphins, Umberto Pineschi: "E' un piacere essere qui e aver riportato dei bambini sul campo in questo straordinario sport, mancavano da troppo tempo – ha detto – è un modo sano e coinvolgente per tenerli lontani dai telefoni cellulari e dai videogiochi, per farli stare insieme e apprezzare lo spirito di squadra".

 

 

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