Cova, Parise, Lopez, Berg: chi farà vincere lo scudetto?

Con il passaggio dalle due alle tre partite è ovvio che fondamentali saranno i lanciatori, soprattutto i nuovi arrivati

Ed eccoci all' "altro campionato". Da due a tre partite, vuol dire più lanci per tutti, e magari che non basta il lanciatore in più fatto arrivare per il girone di semifinale da oltre Atlantico.
L'anno scorso la prima fase finì con Bologna prima 17-3, San Marino seconda 13-7, nel girone A, Parma e Rimini a 12-8 nel girone B, e la finale fu Bologna-Rimini. Quest'anno il girone unico avrebbe fatto pensare alla ripetizione di quella serie scudetto, ma decidere saranno quattro uomini: Rafael Cova, Peter Parise, Yorfrank Lopez e Justin Berg. Con possibilità ancora di tagli entro il 31 agosto.
A Bologna Nanni, Mura e il resto della compagnia hanno puntato su un rilievo puro, Cova, tale dal 2006. Lui, sei salvezze in 11 partite nel triplo A messicano l'anno scorso, dovrebbe garantire ai campioni d'Italia 2014, e dominatori della regular season dell'IBL 2015, lanci due volte in tre giorni, con il passaggio di Rivero a partente designato. Molto dipenderà dalle condizioni effettive in cui De Santis arriva a questa seconda fase, dopo l'uscita dal campo col Rimini lo scorso 20 giugno. Partenti ASI e dubbi a cui la Fortitudo ha fatto il callo, e che un anno fa risolse battendo tutti.
Il Rimini, con Parise, ha fatto la scelta di aggiungere un partente alla propria rotazione. Teoricamente, un partente. Il neo acquisto nero-arancio infatti (fuori dal triplo A dal 2011) ha fatto il giramondo fra l'anno scorso e quest'anno, andando dall'Atlantic League, al Giappone, alla lega invernale portoricana, dove è passato da rilievo a partente, con tanto di complete game shutout lo scorso 12 gennaio, con gli Indios de Mayaguez, contro Gigantes de Carolina, nei playoff. Medie/pgl dai massimi ai minimi: genio incompreso, o genio e sregolatezza? Da valutare, alla prova dei fatti, sul monte.
Il Padova ha aggiunto il venezuelano Lopez alla sua già ampia scelta di lanciatori. Partente(26 volte) da A+, con statistiche quasi disastrose l'anno passato, comprese anche le poche riprese lanciate con La Guaira nella WEVL. Però dovrebbe essere un potenziale partente, da affiancare a Quevedo, con Enrique Gonzalez e Calero a continuare a recitare il ruolo di cambio.
Il "nome" fra i nuovi per i playoff potrebbe essere Justin Berg, preso dalla T&A. In ML dal 2009 al 2011 (41 presenze nel 2010 con Chicago), in AAA con Colorado nel 2013, in Atlantic League con Southern Maryland nel 2014. Dovrebbe essere anche lui un rilievo, anche se nel 2013 con Colorado Springs (in AAA) tre partenze all'attivo le ha. Bindi pare sia intenzionato a schierarlo come secondo partente straniero. Vedremo.

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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