Celli&Fabbri, due giovani Pirati americani

Federico Celli promosso nella squadra di singolo A dei Los Angeles Dodgers, mentre Lorenzo Fabbri si è riaggregato alla squadra di Munoz dopo l'esperienza al Frank Phillips Community College in Texas

Federico Celli e Lorenzo Fabbri, due giovani "canterani" del vivaio dei Pirati, raccontano la loro esperienza oltre-oceano. Dopo aver concluso la sua esperienza al Frank Phillips Community College di Borger nella Contea di Hutchinson, Texas, Lorenzo Fabbri (classe 1995) si è aggregato lo scorso giovedì al roster della prima squadra del Rimini Baseball prendendo parte alla trasferta di Roma contro il Città di Nettuno.
Nella sua esperienza con la formazione texana ha ottenuto ottime cifre, in 45 presenze complessive (tutte da interbase) ha battuto 6 doppi, 2 tripli e colpito 2 home run producendo 20 Rbi per un media battuta totale di .288 (obp .356 slugging .409) in 132 turni nel box.

"E' stata una bellissima esperienza per me sia a livello umano che a livello ovviamente tecnico. Ho giocato un campionato di tre mesi sono molto soddisfatto del mio rendimento. Ho imparato molto dagli allenamenti e dalle partite penso di essere cresciuto molto come giocatore. Adesso sono felice di far parte della prima squadra del Rimini, ho subito parlato col manager Munoz mi è piaciuto molto come primo impatto il suo metodo di allenamento e come si è rapportato con me. La squadra è forte spero di giocarmi al meglio le mie possibilità, sono pronto per scendere in campo".

Altra bella notizia dagli Stati Uniti è arrivata proprio ieri con l'altro pirata Federico Celli (anche lui classe 1995) che è stato chiamato in singolo A avanzato dei Dodgers nel roster dei Rancho CucamongaQuakes dopo aver ben impressionato negli extended spring training di questo mese. La scorsa stagione l'esterno riminese ha giocato in Rookie League con il team Arizona League dove ha disputato 17 gare producendo 4 Rbi (2 doppi) per una media battuta di .343 (obp .439 slugging .400).

"Sono contentissimo, stavo giocando molto bene le partite d'extendedspring training però sinceramente non mi aspettavo un salto del genere! Al momento sono stato promosso in Singolo A perché l'esterno titolare si è infortunato alla mano quindi ho preso il suo posto. Il campionato è iniziato e la squadra è attualmente la migliore nella California League South con 23v e 13p. Non so quando esordirò, l'unica cosa che posso fare è tenermi pronto in ogni momento".

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.