Si annunciano grandi cambiamenti in casa Nettuno 2

Sabato l'ufficializzazione. In ballo ci sono un nuovo staff dirigenziale e un importante sponsor per tre anni. Alberto D'Auria favorito per la carica di manager al posto di Trinci

E' a medio e lungo raggio l'orizzonte del Nettuno 2, la formazione tirrenica che lo scorso anno ha esordito in IBL e che, a quanto sembra, ha tutta l'intenzione di rimanere nella massima serie. Maggiori dettagli saranno chiariti nella giornata di sabato, quando ci sarà l'ufficialità del tutto, ma siamo già in grado di fornirvi alcune indiscrezioni riguardo le novità in seno alla squadra nettunese.

Innanzitutto ci sarà un cambiamento profondo nello staff dirigenziale, con l'ingresso di Maurizio Camusi in veste di direttore sportivo insieme a Stefano Bernicchia, due nomi molto noti nel baseball della cittadina tirrenica. Non solo, Guglielmo Trinci non dovrebbe essere più l'allenatore, al suo posto nella ridda di nomi che è stata fatta nelle scorse settimane quello maggiormente accreditato sembra essere quello di Alberto D'Auria, già nello staff tecnico della nazionale di Mazzieri. A coadiuvarlo ci sarebbero Massimiliano Masin, Marco Barboni ed almeno un altro ulteriore innesto. Si andrebbe di fatto a ricreare almeno parte del gruppo di giocatori che negli anni '90 ha vinto in campo nazionale ed europeo tutto quello che c'era da vincere.

Ma c'è dell'altro. La società avrebbe raggiunto un accordo triennale con un importante sponsor, che garantirebbe la possibilità di pianificare, come detto in apertura, a medio e lungo termine, ed eventualmente rinforzare la squadra anche riportando “a casa” alcuni dei giocatori di scuola nettunese che la scorsa stagione hanno deciso di accasarsi altrove.

Informazioni su Mauro Cugola 546 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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