"Pino" Lopez e quell'indimenticabile primo turno

A Ronchi dei Legionari la visita di Ether e Claire, figlie dell'esterno di origini italiane che con la maglia dell'allora Comello nel 1980 fu autore di un homerun al debutto assoluto in serie A. Le maglie in dono da consegnare al papà

E' stato un vero e proprio tuffo nel passato quello che, nei giorni scorsi, è stato vissuto a Ronchi dei Legionari. L'occasione l'ha offerta l'arrivo in città di Ether e Claire, le figlie di Joseph Lopez, giocatore statunitense che aveva indossato la casacca dell'allora Comello, nella serie A del baseball. Era il 1980 e "Pino", così veniva chiamato da tutti, arrivò a Ronchi dei Legionari assieme ad altri tre giocatori d'oltreoceano per disputare il massimo campionato.
Esterno centro, esordì allo stadio "Enrico Gaspardis", primo in battuta, con uno stupendo fuoricampo. Le due figlie hanno sempre sentito parlare di quella esperienza italiana, durata lo spazio di una stagione, ma che in Lopez ha lasciato un segno indelebile. Così, nel loro tour europeo, hanno deciso di arrivare sino a Ronchi dei Legionari e ciò grazie all'iniziativa di Renato Carraro che, alla trattoria "La Mariuta", ha radunato alcuni giocatori dell'epoca per dare il loro benvenuto alle ragazze.
A dimostrare ancora tutto l'affetto e l'ammirazione per il padre, che, ricordiamolo, è di origine italiana, c'erano, tra gli altri, Mario Minetto, Mario Da Re, Andrea Bazzarini e l'allenatore Alfredo Altobelli. Ad Ether e Claire, poi, il direttivo dei New Black Panthers, guidato dal presidente, Luca Perrino, ha regalato alcune magliette della società, una delle quali da consegnare al padre al loro ritorno negli USA.

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