Mentre le città litigano sullo sbarco alleato e la vicenda finisce addirittura sul New York Times, la situazione del Nettuno baseball potrebbe trovare una clamorosa soluzione – in termini di organico – grazie alla collaborazione dell'Anzio.
Scherzi della storia. La società anziate non più tardi di due anni fa rinunciò a entrare nella franchigia del Nettuno per l'Ibl 2 e i rapporti non sono mai stati eccezionali. Certo, non siamo ai tempi in cui per ospitare l'Anzio che si affacciava alla massima serie Nettuno chiedeva impegni a cedere giocatori tipo Casolari, per esempio, né a quelli in cui si voleva intitolare lo stadio di Anzio "21 luglio 79" con la data del primo storico derby vinto. Rapporti di buon vicinato, oggi, quelli sì, qualche scambio di giocatori e punto. La svolta è delle ultime ore e si lavora – è bene sottolinearlo – ancora su ipotesi.
Altro che derby, insomma. L'Anzio – ma è da capire cosa avrebbe in cambio – metterebbe a disposizione del Nettuno il lanciatore Flayrin Florian – che può scendere in campo come italiano – l'altro pitcher Valerio Rodà, l'esterno Daniele Santolupo, il terza base Roberto Colaianni, l'interbase Fabrizio Brignone, mentre è ormai di casa a Nettuno il prima base Nestore Morville che comunque è di proprietà biancazzurra. Una parvenza di squadra così c'è, mancherebbe ancora un ricevitore, agli esterni a garantire esperienza resterebbe Alessandro Paoletti, mentre dallo staff nettunese si stanno contattando anche giocatori ormai usciti dal giro.
E il manager? L'amministratore delegato Tonino Maiozzi ha incontrato i collaboratori di Ruggero Bagialemani (Alberto D'Auria, Roberto De Franceschi, Claudio Scerrato, Marco Barboni) sondando il terreno tra loro, ma uno ha fatto notare di essere già stato contattato da Carlo Morville – che era dato per certo in panchina fino a qualche giorno fa, per collaborare anche con lui. Una sola certezza, dunque: a oggi il Nettuno baseball non ha una guida tecnica né una squadra completa. E il campionato si avvicina…
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