Tegola sulla testa dello United che dovrà andare a Codogno senza Renny Duarte. Il lanciatore venezuelano è infatti uscito malconcio dal derby che gli ha lasciato un problema al gomito che lo costringe quanto meno a un turno di riposo. Dunque, il baby Grassi sarà promosso partente in una delle due partite, mentre l'altra resterà nelle mani di Marzullo, con Roby Della Penna pronto a rilevare in entrambe le sfide, come ha già fatto egregiamente contro il Bollate. Per fortuna Bonetti recupera almeno Banfi che era uscito a metà del secondo derby per un problema muscolare. Ma purtroppo si pagano le condizioni climatiche in cui si è affrontato il precampionato e l'inizio di stagione in generale.
Domani dunque i milanesi giocano d'anticipo a Codogno, sabato e non domenica perché la squadra della Bassa ha la possibilità di sfruttare lo stadio illuminato, contrariamente a quanto continua a pagare la franchigia milanese, penalizzata soprattutto negli allenamenti. Codogno che rappresenta un'altra delle squadre più accreditate del girone, anche se è stata costretta a qualche ridimensionamento ed è partita con un pareggio a Parma sul campo del neopromosso Oltretorrente. Punto di forza il lanciatore argentino Cufrè, mentre il vecchio Bodini rappresenta l'ex di turno.
I precedenti tra Milano e Codogno sono in perfetto equilibrio: 36 partite giocate con 18 vittorie a testa, non solo, ma sia in casa, sia in trasferta le due squadre si sono divise 9 vittorie e 9 sconfitte dal primo confronto del 1977 ad oggi. Quello di Codogno si è però trasformato negli ultimi anni in un campo tabù: il Milano non passa sul terreno di viale Resistenza addirittura dal 2001, in una sfida vinta sul monte da Gianluca Piazzi contro l'ex Mariano Marchini, mentre per trovare una vittoria del Senago bisogna tornare agli anni Novanta. Dopo il 2001 le due squadre si sono incontrate ancora in epoca pre-United nel 2008 (2 ko) e altre quattro volte con quattro sconfitte tra 2009 e 2010, già con la squadra di franchigia.
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