Il Parma baby vuol scioccare l'Italia

Presentata la squadra ducale ai tifosi e alla stampa. Rinaldi: "Crediamo di aver allestito un gruppo competitivo". L'entusiasmo del neomanager Munoz e di Desimoni, reduce dal Classic: "Un'esperienza fantastica". Torna Cicatello

E' stato presentato ieri sera al Campus Industry Music il Parma Baseball edizione 2013, durante una piacevole serata, con sottofondo musicale e immagini di sfondo dei trionfi del baseball locale e nazionale. Tanto entusiasmo, aria fresca di gioventù, di novità, ma anche tanto realismo e basso profilo, come traspare dalle parole del Presidente Rossano Rinaldi: "Per noi è un anno zero. Abbiamo dovuto fare buon viso a cattivo gioco dopo l'abbandono di Cariparma. Ci siamo rimboccati le maniche con tutto lo staff, Massimo Fochi ed Enrico Cavalca in primis, per fare in modo di allestire una squadra competitiva. I risultati della nostra campagna acquisti credo siano positivi. Abbiamo investito ancora sui giovani, il campo ci dirà se abbiamo visto giusto, ma per me è importante essere ai nastri di partenza". Il presidente vuole poi ringraziare i giocatori che hanno scelto di restare nonostante le difficoltà societarie: "Siamo riusciti a trattenere tanti di loro perché hanno creduto nel nostro progetto. Crediamo di aver allestito una squadra competitiva, grazie anche agli stranieri" .

Don Sacchi, presidente emerito del baseball ducale, aveva radunato a Natale la squadra per una cena augurale, quando ancora non si conosceva la composizione del roster per il 2013. Molti giocatori erano sul punto di andarsene. Proprio in quell'occasione il neo capitano Alex Sambucci annunciò di voler restare a Parma: "Alcuni erano assenti – ammonisce il Don – ma rifaremo sicuramente quella cena – afferma sicuro, anche per dare un tono diverso al convivio – Per me è stata una gioia poter condividere una serata con questi giovani. Per me c'è il ricordo della costruzione di una realtà, quella del baseball, sempre con tanti giovani. Ringrazio chi è rimasto e chi è arrivato. Sono convinto che presto potremo proclamare grande questo sport tutti insieme, soprattutto grazie a questa atmosfera di amicizia che li lega".
Paolo Brighenti, direttore di Weathertech Europe, uno dei nuovi sponsor (insieme all'agenzia di Parma delle Generali Assicurazioni), a Sarce, azienda leader nell'informatica e a Molino Grassi) e sostenitore dell'iniziativa della maglia giallo-blù dedicata a Verdi, porta il suo primo saluto ai tifosi e alla stampa: "Ho semplicemente deciso di sponsorizzare questa meravigliosa maglia, ma non sono assolutamente l'ideatore – dice- speriamo sia un binomio fortunato. Anche per la nostra azienda, che ha l'opportunità di intraprendere un cammino con il Parma baseball. Tutto è partito sotto i migliori auspici. Sono contento di legare il nome dell'azienda alla società, perché si fa portatrice degli stessi nostri valori. Per noi, che siamo una start-up è una grande opportunità. Speriamo di crescere insieme a questi giovani. Può essere un ottimo veicolo pubblicitario, ma anche un ottimo modo per riuscire a fare qualcosa per la città!"
Gianluigi Calestani ringrazia poi Luca Carra, responsabile marketing di Errea, sponsor tecnico che ha realizzato la maglia per il bicentenario di Verdi.
Poi tocca all'assessore allo sport del comune grillino Giovanni Marani che "stava per salire sul palco da destra, ma è dovuto andare a sinistra, sarà un segnale?" si chiede Filiberto Molossi al microfono.
Sabato lancerà la prima pallina ed è fiducioso di fare buona figura: "Spero di essere degno. Lo scorso anno ho provato con l'Oltretorrente e sono quasi riuscito a centrare il bersaglio" afferma. Poi si fa serio: "Ringrazio l'impegno di una società che è stata l'unica società sportiva a voler onorare un bicentenario così importante. Un segnale importante, perché non è sempre l'amministrazione a dover mandare dei messaggi. Quando vengono così spontanei, sono l'esempio più vero di come ci si possa far carico di questi valori, portando fuori dai confini anche il nome della città e delle tradizioni che ci rendono orgogliosi di essere parmigiani".
Dopo i saluti degli assessori provinciali Walter Antonini (agenzia sport) e Corrado Zannoni (bilancio), sale sul palco il vice presidente federale Massimo Fochi, reduce dalla presentazione della stagione e spiega l'importanza dei cambiamenti effettuati dalla federazione. "Era necessario abbassare l'asticella del nostro campionato, ma cercare di mantenere intatto tutto quello che è il nostro movimento." Poi tocca al neo manager Orlando Munoz che ringrazia la società per l'opportunità che gli è stata data di guidare questa squadra. "Farò giocare la squadra in modo aggressivo, correremo molto. E' il modo nel quale so giocare io. Dovremo fare di tutto per segnare con il corridore in terza, perché l'anno scorso facevamo fatica. L'importante è che la squadra si diverta poi tutto verrà di conseguenza. Ho detto alla squadra in da quando sono arrivato di lasciar fuori dallo spogliatoio tutti i discorsi che non c'entrano con il baseball. L'esordio con il Nettuno sarà difficile perché sono fortissimi e perché noi abbiamo potuto giocare poco sul campo. La situazione economica non conta nulla. Durante l'anno comunque dovremo affrontare tutti e dimostrare di poterli battere." Poi vengono presentati tutti i giocatori ad uno ad uno, anche Mihai Burlea, in attesa del visto per trasferirsi in Canada per qualche mese. Poi il capitano Sambucci ha delegato a parlare per il gruppo Stefano Desimoni, che si sottopone al domande di Gianluigi Calestani: "Mi hanno costretto" chiarisce scherzando l'esterno azzurro reduce del World Classic che si è ritrovato a soli 25 anni ad essere uno dei veterani "per caso" (sarebbe dovuto andare via) "Sono state fatte delle scelte, sono cambiati tanti giocatori, ci sono diversi giovani. Il fatto che a 25 anni io sia uno dei più vecchi da l'idea della filosfia del gruppo. Noi "vecchi" cercheremo di aiutare questi ragazzi a fare il salto di qualità e dare un contributo importante a questa squadra, per portare più gente allo stadio"
Chiusura sull'esperienza al World Classic: "Riguardando le immagini stasera sui maxischermi a me e al dottor Andrea Pellegrini è scesa qualche lacrima. E' stata una fantasticaa esperienza. Eravamo trattati come i Major Leaguer, per strada la gente ci riconosceva. E' una sensazione inimmaginabile. " poi si lascia sfuggire una battuta provocatoria: "Verrebbe quasi voglia di smettere di giocare dopo aver vissuto una cosa del genere"
Il Parma baseball scenderà in campo sabato pomeriggio (ore 15,00) allo stadio Cavalli contro Nettuno, il lanciatore partente dovrebbe essere Nicholas Giovanelli, mentre a Sanchez verrà affidato l'incontro serale (ore 20,00)
Dopo la presentazione, è arrivato l'ultimo spiffero dal mercato: il Parma baseball sta trattando il ritorno a Parma di Justin Cicatello, in un primo momento lasciato negli USA, a causa della riduzione da tre a due partite, ma comunque inserito nel roster consegnato alla stampa. La defezione improvvisa di Grifantini e la più che probabile partenza di Burlea per il Canada ha suggerito alla dirigenza di tutelarsi con un lanciatore in più anche per il match dei lanciatori stranieri. La trattativa sarebbe avanzata e presto il giocatore potrebbe riunirsi al gruppo.

Informazioni su Matteo Desimoni 337 Articoli
Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

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