Tie-break, basta!

Una regola che ha cambiato la tradizione e i risultati sono assai discutibili. Mai una scelta è stata più inutile e penalizzante per il gioco. E il letttori di Baseball.it cosa ne pensano?

Tie break, l’assurdo del baseball! Mai una scelta è stata più inutile e penalizzante per il gioco come questa regola. Ho provato a chiedere spiegazioni in conferenze stampa sia al Presidente che al Vice Presidente della FIBS. Le motivazioni sono state:

1) per non far fare troppo tardi agli spettatori, 2) per evitare inutili maratone e 3) che nei tornei internazionali viene applicata. Appunto tornei, non campionati. Quest’anno nel girone d’andata sono arrivate all’undicesimo inning solo tre partite su 84, tutte di squadre diverse; e nel girone di ritorno addirittura solo due, sempre di squadre diverse. Quale grave danno avrebbero potuto produrre se avessero avuto il loro normale svolgimento? Nessuno. Non avremmo avuto invece vittorie il più delle volte dovute al caso. Quando si arriva a questo punto, tutti in campo pensano che la vittoria possa essere giocata con una monetina.

Quest’anno ho assistito personalmente a una vittoria del Grosseto a Godo che ha dell’incredibile. All’undicesimo il Grosseto ha ottenuto un punto. Il Godo aveva una ripresa (meno un out, però) per recuperare. Il lanciatore maremmano ha effettuato il primo lancio, il battitore ha toccato una rimbalzante che l’interbase del Grosseto ha raccolto, toccando il cuscino di seconda e assistendo in prima per il doppio gioco. Praticamente con un lancio si è chiusa una ripresa. Ma se fosse stato un doppio o un fuoricampo sempre con un lancio sarebbe finita. Se non è come lanciare la monetina….

Il Grosseto poi (al gioco della monetina si vince e si perde) ha dato via libera al Nettuno per la semifinale di Coppa Italia sempre all’undicesimo inning al famigerato tie break. Anche in una qualificazione, giocata di venerdì con l’eventuale terza partita il sabato sera si è fatto ricorso a questo “giochetto”.

Parlando con tecnici e giocatori fin dalla sua introduzione non ho trovato uno favorevole a questa regola. Può darsi che, per quieto vivere e per evitarsi problemi, nessuno lo confermi, ma sarei curioso di vedere reazioni e opinioni a questo articolo. La Federazione in questi anni ha fatto molte scelte importanti e positive, su questa non riesco a trovare un argomento per sostenerla.

Informazioni su Fabrizio Masini 59 Articoli
Fabrizio Masini è nato a Grosseto, ma ha vissuto a Milano per oltre ormai 25 anni. Ha seguito il baseball come hobby per Il Tirreno e Radio Rbc Grosseto (prima radiocronaca nel 1978, per alcuni anni in coppia con il figlio Federico). I primi articoli risalgono al 1971. Ha seguito i 4 Mondiali in Italia, vari Europei (dal vivo gli ultimi due vinti a Parigi e soprattutto a Stoccarda nell'estate 2010), il World Baseball Classic del 2006 in Florida e tutti i campionati per oltre 40 anni. Ha commentato gli avvenimenti più importanti avvenuti in Italia per la Rai, TMC, Radio Rai e due tv private grossetane anche con Everardo Dalla Noce e Giancarlo Mangini. Fabrizio Masini è scomparso prematuramente a Milano il 29 ottobre 2012.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.