Novitá dalla Spagna: arriva il "Beach Baseball"

Sale la febbre per il baseball giocato sull'arenile: il Barcellona ha organizzato una giornata per promuoverlo, con Presidente, allenatore e alcuni giocatori in prima linea. Bullpen e mini-diamante in spiaggia

Prendete una nota spiaggia di Barcellona, la Mar Bella, uno dei luoghi di culto per le migliaia di turisti che ogni estate invadono la capitale catalana. Aggiungete una bella domenica di metà aprile, in concomitanza con la popolare corsa del Corte Inglés (con oltre 65.000 persone provenienti da tutta la Spagna e dall'estero) ed ecco servita una straordinaria giornata interamente dedicata al "beach baseball".
Un'iniziativa assolutamente originale organizzata dal Barcellona Baseball Club che aveva come obiettivo principale quello di promuovere il gioco del baseball ed al tempo stesso ricordare ai barcellonesi che la città continua ad essere rappresentata nella Division de Honor, la prima divisione del campionato spagnolo di baseball, nonostante la decisione de F.C. Barcellona di chiudere la sezione dedicata al battiecorri al termine della scorsa stagione, conclusasi proprio con la vittoria della squadra catalana. E l'idea è stata quella di provare e giocare a "beach baseball", sport che poco a poco inizia a guadagnare popolarità. Le sue origini si possono far risalire ad alcuni club degli Stati Uniti, che approfittando della loro vicinanza all'oceano hanno iniziato a organizzare alcune partite "tra amici" sulla spiaggia. Il "beach baseball" è ancora oggi praticato in modo informale, non esistendo nè campionati né federazioni che lo gestiscono. Difatti non esistono squadre di beach baseball, anche se molti club in estate organizzano spesso eventi come quello organizzato dal Barcellona Baseball Club.
L'attività organizzata dalla società catalana prevedeva sostanzialmente due modalità: una sorta di bullpen per migliorare le proprie abilità sia sul monte di lancio che in battuta e un minidiamante per giocare delle vere e proprie partite. Nei due bullpen attrezzati sulla spiaggia della Mar Bella, i partecipanti avevano a disposizione mazze e palline di plastica per sfidarsi e per prendere confidenza con il mondo del baseball. Per i più esperti vi era la possibilità di prendere parte a delle vere proprie partite di "beach baseball" con le regole sono molto simili al softball: campo ridotto, palla più grande e lancio effettuato con la mano che non può superare l'altezza della spalla. Inoltre, data l'occasione e gli obiettivi particolari dell'evento, per permettere la partecipazione di tutti (ma proprio tutti) e per aumentare il divertimento le regole sono state ulteriormente semplificate.
L'iniziativa ha visto la partecipazione di Josep Juaneda, Presidente del Barcellona Baseball Club, di alcuni dei giocatori della prima squadra come Kevin Malon e Daniel Cepin, e dell'allenatore Jorge Miqueleiz. Hanno partecipato inoltre molti bambini e ragazzi delle giovanili, genitori, parenti, amici, conoscenti e qualche curioso attratto dalla novità. Tutti i partecipanti hanno ricevuto un regalo offerto dal quotidiano sportivo catalano "Sport" ed hanno potuto assistere ad una dimostrazione offerta dal manager e dai giocatori che hanno partecipato all'evento.
La città di Barcellona sembra aver accolto molto positivamente questa iniziativa e sicuramente avrà ancora più successo in estate, quando le spiagge saranno popolate da migliaia di turisti.

Informazioni su Alex Ciherean 25 Articoli
Alex Ciherean nasce ad Albenga, in provincia di Savona il 28 luglio 1986, da padre romeno e madre italiana. Nel 2005 si trasferisce a Milano per studiare economia all´Università Bocconi, specializzandosi in management, con particolare interesse per la gestione delle società sportive. Dal 2009 vive a Barcellona, città in cui ha fatto un master in International Management presso l´ESADE Business School, ed ha approfondito in particolare i suoi studi legati all´influenza che le organizzazioni economiche e no-profit hanno sulla società. Per completare la sua formazione, nel periodo universitario si è recato oltreoceano per studiare alla Simon Fraser University di Vancouver ed alla University of California at Los Angeles (UCLA) ed ha trascorso tre mesi in Florida lavorando nella città di Miami. Durante questi viaggi, l´interesse per il baseball che lo aveva sempre accompagnato sin da bambino è diventato una vera e propria passione. Decisivo in questo senso, è stata la possibilità di vedere partite di Major League dal vivo. Attualmente lavora per PepsiCo Iberia nella sua sede di Barcellona ed al tempo stesso svolge l´incarico di Community Manager per il Club Béisbol Barcellona, squadra nata nel 2012, dopo la decisione del F.C. Barcellona di chiudere una delle sezioni di baseball più antiche d´Europa.

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