Rimini-Nettuno, ventotto scudetti in diamante

Quella fra romagnoli e laziali è una delle "classiche" del nostro campionato. Lo scudetto manca sull'Adriatico dal 2006 mentre sulle rive del Tirreno si aspetta dal 2001. Maestri rilievo in gara-2. Marquez e Patrone partenti sabato

Partenza col botto. Rimini-Nettuno alla fine di marzo è tanta roba per l'esordio in campionato. Una sfida infinita, forse prematura di questi tempi ma che potrebbe ripetersi molto più in là, a luglio, quando si giocherà per quello che è l'obiettivo minimo stagionale sia per i Pirati che per la Danesi. Ventotto scudetti sul diamante (8 assegnati nello scontro diretto in finale play-off), una gioia che però manca sull'Adriatico dal 2006 mentre sulle rive del Tirreno si aspetta dal 2001.
In attesa di capire per chi delle due sarà eventualmente l'anno giusto, Rimini vuole cominciare con il vento in poppa, animata dall'intramontabile voglia di vincere del "Pres" Rino Zangheri e perché no, dal desiderio di riscattare il ko nel trittico-spareggio della scorsa regular-season, quando il 2-1 della Danesi in terra riminese sancì di fatto l'ingresso della squadra di Bagialemani nei play-off. Così il manager Chris Catanoso alla vigilia del trittico con il Nettuno: "Siamo un gruppo formato da gente seria, tutti hanno lavorato molto bene in preparazione e dalle amichevoli si sono già viste buone cose. E' normale che per i primi tre-quattro week-end un po' tutte le squadre siano in rodaggio, soprattutto quelle che hanno avuto maggiori cambiamenti. Però sono fiducioso e spero che possiamo chiudere il week-end in maniera positiva".
In attesa di prendere l'aereo per il Giappone, Alex Maestri sarà di scena sul mound dei Pirati: "Alex sarà il rilievo di Marquez in gara2 ma se dovesse servire, è pronto a salire sul monte anche in gara1. Guardiamo partita per partita".
Le ultime sulla squadra. L'interbase Brandon Chaves ha recuperato e sarà regolarmente al suo posto all'interbase, Persichina difenderà sul cuscino di prima in gara1 con Babini in seconda (fuori Santora), Suardi schierato in campo esterno a sinistra e Max De Biase dh. Cambiamenti ovviamente per gara2 e gara3 in cui i partenti designati sono Marquez e Patrone.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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