Come annunciato la scorsa settimana, il Grosseto Baseball ha definito gli arrivi di due giocatori che ricopriranno un ruolo fondamentale nello scacchiere del manager Hartley. Si tratta Jay Pecci, utility statunitense ma di origini marchigiane (tant'è che sta completando l'iter per ottenere il passaporto italiano ed essere così schierato come oriundo) e il lanciatore greco, quindi comunitario, Theon Bourdaniotis.
Pecci (switch-hitter, ma destro di tiro) sarà presumibilmente l'interbase del nuovo Grosseto. Nato a Redwood City in California il 26 settembre 1976, Pecci ha un passato diviso tra le Minors e l'Indipendent League. Draftato nel 1998 dagli Oakland Athletic's, ha sviluppato i primi anni della sua carriera tra Singolo-A e Doppio-A prima di arrivare alle porte della MLB nel 2003 in Triplo-A con Tacoma prima (Seattle Mariners) e Fresno poi (San Francisco Giants). Il 2004 è stato il suo ultimo anno nelle Minors dove ha chiuso con 645 partite, 264 di media
battuta, 233 rbi e una media difensiva di .939 nelle partite giocate da interbase. Dal 2005 è passato ai Gary Railcats in Indipendent dove ha giocato fino al 2010. Nel 2011 la miglior annata in Indipendent con i Chico Outlwas: 84 partite e 332 di media, con 37 rbi (in difesa, da interbase, 940 di media con 21 errori).
Dopo Sikaras, a rinforzare il bullpen per le prime due partite, ecco un altro lanciatore di origine greche, Bourdaniotis. Nato a Sacramento negli Stati Uniti il 7 aprile 1985, il ragazzo può essere impiegato sia da partente che da rilievo. Si è messo in luce con la nazionale ellenica all'ultimo Mondiale di Panama dove ha messo in difficoltà i battitori degli Stati Uniti (in totale, due gare, una da partente, 7.1 riprese lanciate, 3.68 di Pgl, 4 so e 2 bb).
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