T&A e Unipol arbitrano i play-off

Lotta a distanza per il quarto posto tra Telemarket Rimini e Danesi Nettuno, impegnate contro le regine del campionato. Cariparma per rinsaldare il podio, ultima chiamata per Montepaschi Grosseto

Archiviata la parentesi dell'All Star Game, ci si torna a tuffare nell'Italian Baseball League che da giovedì sera farà scattare il suo rush finale. Quattro week-end da vivere tutti d'un fiato per decidere quali saranno le due squadre ad accompagnare T&A San Marino e Unipol Bologna nel round-robin di play-off. Sì perché, scaramanzia a parte e calendario alla mano, qualsiasi agenzia di scommesse si rifiuterebbe di quotare la qualificazione di Titani e Fortitudo alla post-season. Resta da stabilire chi tra le due partirà in pole-position, con la possibilità di giocare in casa 6 partite su 9, ma anche in questo caso San Marino è largamente favorito dal +1 in classifica, dal 4-2 nello scontro diretto e dagli ultimi due trittici che vedranno la formazione di Bindi affrontare Novara e Knights.

In attesa di trovare anche il conforto della matematica, San Marino e Bologna si travestono da arbitri del campionato. I fari della quarta di ritorno sono infatti puntati su T&A-Telemarket (gara1 in programma giovedì sera a Rimini) e Danesi Nettuno-Unipol, con Pirati e Indiani in lotta serrata per il quarto posto. Questo turno di campionato conta soprattutto per loro, divise da una partita (Rimini avanti) e attese da uno scontro diretto, quello della prossima settimana, che potrebbe valere un'intera stagione. Intanto però c'è da battagliare con le prime della classe e la Telemarket dovrà farlo con un grave handicap, quello dell'infortunio a Mario Chiarini. La squadra di Catanoso ha pagato suo malgrado un dazio carissimo alla manifestazione di venerdì scorso e ora dovrà fare a meno del suo bomber principe (360 di media battuta, 6 homer e 33 pbc) per l'ultima, decisiva fase della regular-season. Senza Chiarini, che all'esterno destro sarà sostituito da Paolo Tanesini, dovranno per forza dare qualcosa in più tutti gli altri, a partire da Josh Phelps che per pedigree e talento ha tutte le carte in regola per vestire i panni di leader. Proprio l'ex Cardinals decise all'andata gara2 con la T&A con un walk-off homer centrando l'unica vittoria dei Pirati, obiettivo minimo anche per questo week-end in cui il monte dovrà stringere i denti contro l'attacco bum bum dei Titani. Bindi invece avrà tutti a disposizione, compresi Bonilla e Duran, ma San Marino ha già dimostrato che può far paura anche senza due fior di stranieri come loro e soprattutto non vorrà certo regalare nemmeno uno spillo ai cugini.

Allo Steno Borghese arriva invece l'Unipol Bologna forte del suo monte di ferro, nonostante qualche crepa mostrata nel week-end con la T&A. Dall'altra parte la Danesi sta recuperando le forze per il rush finale con Peppe Mazzanti ormai recuperato e Camilo in progresso. Fondamentale anche in questo caso sarà l'apporto del mound con Wilson chiamato al riscatto dopo la prova opaca (l'unica finora) di Grosseto e Richetti al rientro ma solo come rilievo dell'eterno Masin.

Turno favorevole dunque per il Cariparma che con ogni probabilità rafforzerà la terza posizione dopo il trittico con Novara mentre a Godo arriva il Grosseto con i suoi punti interrogativi. I Knights in questo periodo rappresentano una mina vagante per tutti e in caso di ulteriori passi falsi, per il Montepaschi (ora a -4 dal quarto posto) il discorso play-off potrebbe già essere chiuso.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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