Liddi sul Corsera: "Il made in Italy ad un passo dalla MLB"

Il quotidiano diretto da De Bortoli dedica oggi mezza pagina al terza base che dai Tacoma Rainiers potrebbe presto trasferirsi ai Seattle Mariners. "Dopo tanti paisà sta per arrivare l'ora del ragazzo di Sanremo"

"Il suo sogno di esordire in Major League, la massima lega del baseball americano, ormai è lontano solo una telefonata. Quella che può fare il capo allenatore dei Seattle Mariners, Eric Wedge, in qualsiasi momento del campionato in corso, per chiamare in prima squadra dalla affiliata Tacoma Rainiers, Alessandro Alex Liddi, 22 anni, terza base di Sanremo, trasformandolo nel primo giocatore italiano della storia a raggiungere la Mlb da quando il batti e corri fu importato ufficialmente in Italia nel 1948". Inizia così un ampio articolo apparso oggi a pagina 59, nelle pagine sportive del Corriere della Sera a firma Ivo Caizzi. "Con Liddi il made in Italy ad un passo dalla Major League" titola su 7 colonne il quotidiano diretto da Ferruccio De Bortoli, sottolineando come dopo tanti paisà sta per arrivare l'ora del ragazzo di Sanremo che dai Tacoma Rainiers potrebbe presto trasferirsi ai Seattle Mariners.
"Liddi con il Tacoma, nel campionato Usa Triplo A (paragonabile un po´ alla serie B del calcio italiano), sta dimostrando di poter realizzare l´impresa" si legge nel pezzo affiancato anche da una scheda e foto di Alex. Dopo aver esaltato le brillanti prestazioni in diamante, si ricorda come dal 1965, dopo Alberto "Toro" Rinaldi, una decina di giocatori italiani ha provato a sfondare nel baseball professionistico Usa fermandosi nei campionati di singolo A e doppio A tra cui anche Maestri. "Nessuno è mai arrivato dove è ora Liddi, che fa parte della rosa allargata dei quaranta" ricorda Caizzi che poi si sofferma sull'importanza del baseball USA che "muove un megabusiness" e sui paisà come Berra, Di Maggio, Lasorda, Girardi, La Russa, Torre che hanno preceduto Liddi. E conclude dicendo che "lui sarebbe il primo a fare il salto dai campionati italiani alla Mlb… Ora, tra gli stadi di Tacoma, Las Vegas, Sacramento e Phoenix batte, corre e aspetta una telefonata storica per lui e per il baseball italiano".

Informazioni su Filippo Fantasia 656 Articoli
Nato nel 1964 ad Anzio, si occupa di sport USA e in particolare di baseball, pur svolgendo a tempo pieno attività professionale come Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali. Dal 1992 collabora con Il Giornale, in precedenza ha scritto per Tuttosport, La Stampa, Il Resto del Carlino, Il Tirreno, Corriere di Rimini, Guerin Sportivo, Play-off, Newsport, Baseball International, Sport Usa, Tuttobaseball. In ambito radio-televisivo ha effettuato radiocronache e servizi per conto di diverse emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Italia Radio, Radio Luna LT, Radio Enea etc. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali per alcune televisioni locali: nel 1998 ha curato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto della squadra tirrenica (di cui è stato anche capo ufficio stampa). Significative sono state anche le esperienze vissute personalmente negli USA: gli ottimi rapporti instaurati con gli uffici stampa di diversi club (in particolare dei Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati al baseball e alla comunicazione sui media. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito per assumere l'incarico di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, durante le finali scudetto, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano. Nell'estate del 1998 ha svolto attività di supporto all'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball, con ampi servizi in voce per Radio Dimensione Suono Network e RDS Roma.

Commenta per primo

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.