Parma rinuncia a Martinez e firma Jesus Silva

Il club campione d'Italia cambia il pitcher straniero. E il Grosseto ha nel mirino un lanciatore venezuelano, Jan Granado (che sconfisse gli USA al Classic). Il Nettuno è interessato al catcher Salvador Paniagua

Metà gennaio, nell'Italian Baseball League comincia ad essere il tempo dedicato ai giocatori stranieri. Per completare le squadre. Infatti i roster degli italiani ("asi" e "non asi") in buona parte sono già definiti nei club della massima serie, per lo meno nei club più importanti. Ad eccezione della piccola coraggiosa Godo (che in extremis è riuscita a realizzare un altro… miracolo, e dunque parteciperà ancora alla IBL1 ma ovviamente è in ritardo nei lavori di costruzione della squadra) e dei Catania Warriors Paternò alle prese con una drammatica situazione delle strutture. Il problema-campo sembra costringere la franchigia siciliana a non iscriversi alla IBL 2011. Anzi, viene data per certa la rinuncia dei Warriors: Paternò andrà a fare la serie A Federale e il suo posto nella IBL1 sarà preso dal Novara Baseball.

Parliamo dunque di stranieri. Entro il 31 gennaio le Società del massimo campionato italiano debbono indicare alla Federazione i giocatori extracomunitari della stagione passata ai quali è stata rinnovato il contratto. I "riconfermati", dunque.
I giocatori che non rientrano più nei piani di un club sono liberi di accasarsi in un altro club italiano. E' il caso di Juan Camilo che, da un paio di giorni, è ufficialmente di nuovo un giocatore del Nettuno. Graditissimo ritorno per Ruggero Bagialemani e per i fans nettunesi. Il Cariparma ha scelto di lasciar andare un poderoso battitore. Il quale – nel corso del campionato 2010 che ha riportato lo scudetto nella città ducale – ha prodotto 68 valide e 42 punti battuti a casa, con 325 di average in regular season, 353 nel round robin ma… soltanto 182 nelle sette gare di serie finale contro Bologna. E presumibilmente è proprio il rendimento insufficiente di Camilo nell'Italian Series ad avere, in buona parte, determinato la decisione del club campione d'Italia.
Il Cariparma ha forti dubbi anche sul lanciatore Gustavo Martinez: 7 partite vinte e 5 perse nel 2010 e prestazioni un po' discontinue. E infatti, da fonti solitamente bene informate, abbiamo appreso che Parma avrebbe già deciso di rinunciare a Martinez. Anzi, sembra che la società di Rinaldi e Fochi abbia già "firmato" Jesus Silva. E' un nome nuovo per il massimo campionato italiano.
Conosciamolo meglio, Jesus Silva. Ha 28 anni. Venezuelano di Maracay, dov'è nato il 24 dicembre 1982. Il nome, per intero, è Jesus Rafael Espinoza Silva. Ha alle spalle 8 stagioni nelle Minor Leagues, dal 2001 al 2008, giocando per squadre dell'Organizzazione di Arizona, Florida, Oakland. Totale di 38 partite vinte, 31 perse e 35 "salvezze". Per un 4.65 di ERA. La sua carriera in Minor League parla di 3 vinte e 0 perse nella sua stagione da rookie, più 14 salvezze (2.35 di ERA); 26 partite vinte e 18 perse nelle apparizioni in A+ (singolo avanzato) e 14 salvezze (4.36 di ERA); 8 vinte e 11 perse in AA e 7 salvezze (5.64 di ERA); nessuna partita vinta e 2 perse in AAA (6.75 di ERA). Complessivamente un lanciatore che, valutato sulla distanza dei 9 inning, avrebbe una media di 7.4 strikeout, 3 basi su ball, 10.3 battute valide concesse. Recentemente, nella Liga Venezolana de Beisbol Professional, da ottobre alla fine di dicembre, Jesus Silva indossando la casacca dei Bravos de Margarita ha vinto 3 partite e ne ha perduto altrettante. Ha lanciato 65.1 inning, proponendo un buon 2.89 di ERA.
Volendo fare un paragone con Gustavo Martinez (ora trentacinquenne) scopriamo che il pitcher dominicano ex-Rimini e l'anno scorso a Parma ha giocato 7 stagioni nelle Minors (dal 2000 al 2007) con 41 partite vinte, 40 perse, 4 salvezze e 3.79 di ERA.

Altro nome nuovo per il nostro baseball. Il Montepaschi Grosseto sta per portare in Maremma il venezuelano Jean Carlos Granado. Meglio conosciuto come Jan Granado. E' un pitcher mancino. Ventottenne. Nato a Caracas il 26 settembre 1982. Otto stagioni passate nelle Minors, dal 2000 al 2008, in squadre legate a Cincinnati e a Minnesota. Per un totale di 36 partite vinte (15 in A+), 37 perse, 18 salvezze e 4.00 di ERA. Sette presenze nel Triplo A messicano, con Laguna, nel 2008 (2 vittorie, 1 sconfitta). Al nome di Jan Granado è legato un successo "storico" per la Nazxionale di Venezuela. Era l'11 marzo 2009 quando al "Rogers Centre" di Toronto (la Casa dei Blue Jays) il Venezuela sconfisse gli Stati Uniti per 5-3 in una partita del "World Baseball Classic". La squadra americana con "personaggi" di MLB come Derek Jeter, Kevin Youkilis, Jeremy Guthrie. Ai quali il Venezuela rispondeva con Bobby Abreu, Henry Blanco, Magglio Ordonez, Carlos Guillen, Carlos Zambrano. E proprio il quotatissimo Zambrano, messo in difficoltà dall'avvio aggressivo degli americani, veniva sostituto nel corso del quarto inning da Jan Granado. Il quale fu uno dei diversi rilievi utilizzati quel giorno dal Venezuela e statisticamente risultò il pitcher vincente. Ultimamente, 6 partite vinte e 2 perse nella Liga Venezolana lanciando per le Aguilas del Zulia (2.21 di ERA).

Il Nettuno, ritrovato Juan Camilo che nelle precedenti tre stagioni in riva al Tirreno (dal 2007 al 2009) ha confezionato 25 homerun e 101 RBI, sta trattando il ricevitore-prima base Salvador Paniagua. Si tratta di un dominicano ventisettenne. Nato a San Juan il 21 maggio 1983. Paniagua ha giocato 7 stagioni e 381 partite nelle Minors americane, comprese le 15 partite del suo unico anno in AAA, nel 2010 con la squadra di Nuevo Laredo in Messico. Battitore più di potenza che di media (250 di average nelle 7 stagioni in Minor League, ma 423 di slugging, e 46 fuoricampo), Salvador Paniagua risulta soprattutto un ottimo catcher: 1773 po, 165 assistenze, media-difesa 980. Addirittura .993 la sua media difesa come "prima base", altro ruolo difensivo nel quale eccelle.

Informazioni su Maurizio Roveri 192 Articoli
Maurizio Roveri, giornalista professionista, è nato il 26 novembre 1949. Redattore di Stadio dal 1974, e successivamente del Corriere dello Sport-Stadio, fino al gennaio 2004. Iscritto nell'Albo dei giornalisti professionisti dal luglio 1977. Responsabile del basket nella redazione di Bologna, e anche del pugilato. Caporubrica al Corriere dello Sport-Stadio del baseball, sport seguito fin dal 1969 come collaboratore di Stadio. Inviato ai campionati mondiali di baseball del 1972 in Nicaragua, del 1988 in varie città d'Italia, del 1990 a Edmonton in Canada, del 1998 in Italia, nonché alle Universiadi di Torino del 1970 e ai campionati Europei del 1971, del 1987, del 1989, del 1991, del 1999. Dal 2004 al 2007 collaboratore del quotidiano "Il Domani di Bologna" per baseball, pugilato, pallavolo.  

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