L'ex-Yankee Wady Rufino approda a Piacenza

Colpo del Piacenza che si assicura il 25enne utility originario di Santo Domingo che ha giocato con l'organizzazione di New York fino al singolo A avanzato; Wady raggiunge la mamma che da 12 anni vive a Vercelli

Anche se mancano ancora 3 mesi al play-ball, il Piacenza è già da tempo al lavoro, per preparare al meglio la prossima stagione in serie A federale. La società punta al rilancio del movimento piacentino, per questo si attende il debutto in campo di qualche giovane in più e l'assenza di straniero. Ceduti, a titolo di prestito, il pitcher italo-americano Peter Avvento (San Marino), l'interbase italo-venezuelano Daniel Bittar (Grosseto) e l'imminente passaggio dell'italo-argentino Pablo Leone ad un'altra squadra della serie A federale, il Piacenza è pronto ad accogliere (e sarebbe la terza stagione) Nibaldo Acosta e Danny Gorrin, una delle batterie migliori della serie A. Quasi tutto definito per entrambi, mancano i dettagli, ma entro breve dovrebbe arrivare l'annuncio ufficiale. Ancora incertezza su Rogelio Maldonado e Michael Zambelli, i cui cartellini sono di proprietà rispettivamente di Lodi e Reggio Emilia.
Non si rivedrà a Piacenza l'italo-americano Frank DiMasi, che ha deciso di voltare pagina e chiudere la sua carriera sportiva. Come pure non sarà nel roster del 2011, ma che a Piacenza sperano di ritrovare quanto prima, Daniele Tosi. Si tratta di una separazione consensuale di 12 mesi per dar modo a Tosi, dopo 7 anni in biancorosso e una stagione condizionata da problemi fisici, di ritrovare la forma migliore in qualche squadra vicino casa.
Confermatissimo invece il blocco piacentino con Riccio, i fratelli Cammi, Alberto Marenghi, Cristalli, Anelli e i giovani Capra e Cetti. Con ogni probabilità sarà ancora biancorosso il codognese Dario Ettami, piacevole sorpresa lo scorso anno. Da definire la posizione di capitan Bertonazzi, che lo scorso anno ha intrapreso la carriera di tecnico nel settore giovanile. Confermato anche lo staff con Andrea D'Auria manager e i coach Gianluca Marenghi e Pieraugusto Palazzina. Unica defezione quella di Pietro Gabbiani, che per motivi personali al momento non è in grado di dare la propria disponibilità.
Ma la vera grande operazione di mercato del Piacenza riguarda l'ingaggio di Wady Rufino, utility dominicano residente in Italia, un professionista 25 enne dal curriculum ti tutto rispetto. Nato a Santo Domingo nel 1985, Rufino ha firmato il primo contratto con i New York Yankees il 30 giugno 2002, all'età di 17 anni. Scelto per le doti talentuose e per un braccio misurato dall'esterno a 95 miglia, dopo 3 anni di Summer league nella Repubblica Dominicana, Rufino nel 2006 ha fatto l'esordio negli Stati Uniti nella Rookie League a Tampa (Florida), dove nel 2007 con la squadra dei Bronx Bombers ha vinto l'anello che viene consegnato ai campioni nazionali di categoria. Nel 2008 il passaggio in singolo A a Charleston (South Carolina), mentre nel 2009, suo ultimo anno tra i pro, salto in singolo A avanzato, dove ha vinto un altro anello di campione. Nel dicembre 2009, nella scomoda posizione di eleggibile al Rule 5 draft, non è stato confermato dagli Yankees e le porte del professionismo si sono inaspettatamente chiuse.
Nel 2010 Rufino ha optato per rimanere a Santo Domingo ad allenarsi con la selezione nazionale in vista dei pre-mondiali a Portorico. A settembre la decisione di trasferirsi in Italia per raggiungere la madre, che da 12 anni vive a Vercelli. Sono bastate meno di 2 settimane al Piacenza per convincerlo a sostenere un try-out, mentre sono bastati meno di dieci minuti per capire che il giocatore ha le potenzialità per fare la differenza in serie A. Accordo trovato all'istante, Rufino si unirà quindi ai compagni nelle prossime settimane per iniziare la preparazione in vista della prossima stagione, dove verrà impiegato come esterno centro e closer della gara riservata al pitcher straniero.

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