Bologna e Castenaso, ancora avanti insieme

La trattativa con il Godo, per un allargamento della franchigia-Fortitudo, non è andata in porto. Potrebbe nascere, comunque, una collaborazione. Frattanto il Club ravennate cerca di non dover rinunciare alla IBL1

Sarà ancora Castenaso la società di IBL2 della Fortitudo Bologna campione d'Europa. La notizia è ufficiale. L'idea di allargare la franchigia comprendendo anche il Baseball Club Godo (idea che avrebbe aperto le porte a interessanti prospettive) non si è realizzata. Almeno per ora. Non è da escludere che il discorso venga ripreso in futuro. Frattanto, potrebbe nascere una collaborazione.
La Fortitudo ha un accordo con il Castenaso e tale accordo ha voluto rispettarlo.
E il Godo, ora, cosa farà? Non si è ancora iscritto al prossimo campionato di massima serie. E le "voci" di rinuncia rimbalzate in queste settimane erano decisamente inquietanti. Mancano le risorse economiche necessarie a sostenere un'altra stagione nell'Italian Baseball League. I "Goti" venivano già considerati out. Però le ultime news parlano di un sussulto d'orgoglio da parte del Club ravennate. La piccola Godo, che ha scritto una bella favola negli ultimi sei anni, non vuole arrendersi. Ci prova. Cerca in extremis di "salvare" la sua IBL1. Forse cambiando franchigia e staccandosi, dunque, da Verona.

La Fortitudo ha valutato diversi scenari: ad esempio l'accordo con il Godo come suo club di IBL2, con Castenaso che restava dentro la franchigia ma collaborando dal campionato di serie A Federale; oppure il contrario e cioè il Godo in A Federale e rimanendo il Castenaso in IBL2. Sono state prese in esame altre varianti, altre ipotesi.
Non una trattativa semplice. Anzi, alquanto complessa. E certamente il discorso è stato cominciato tardi. Questa delicata "operazione" di allargamento della franchigia avrebbe richiesto una maggiore disponibilità di tempo.
E' possibile anche che il Castenaso non abbia gradito… più di tanto la trattativa della Fortitudo con il Godo.
C'erano, indubbiamente, degli accordi presi in passato e degli equilibri da salvaguardare. C'era anche un discorso economico da valutare.
Morale: la Fortitudo per il momento lascia le cose come sono. Tuttavia il dialogo con il Godo non è caduto nel vuoto. Si interrotto, ma presumibilmente verrà ripreso. Prendendosi – le due Società – tutto il tempo necessario affinchè una eventuale "operazione" possa realizzarsi nella maniera più efficace e senza fretta.
Il progetto del presidente della Fortitudo, Michelini, e del general manager Christian Mura (il quale conosce perfettamente le realtà della Fortitudo e del Godo) potrebbe andare in porto in un futuro non tanto lontano. L'allargamento della franchigia bolognese al Godo, e conseguentemente al territorio ravennate dove esiste un'apprezzabile attività, va interpretato con giusta apertura mentale e andrà seguito con grande interesse.
Se non si realizzerà, sarà una occasione perduta.

Informazioni su Maurizio Roveri 192 Articoli
Maurizio Roveri, giornalista professionista, è nato il 26 novembre 1949. Redattore di Stadio dal 1974, e successivamente del Corriere dello Sport-Stadio, fino al gennaio 2004. Iscritto nell'Albo dei giornalisti professionisti dal luglio 1977. Responsabile del basket nella redazione di Bologna, e anche del pugilato. Caporubrica al Corriere dello Sport-Stadio del baseball, sport seguito fin dal 1969 come collaboratore di Stadio. Inviato ai campionati mondiali di baseball del 1972 in Nicaragua, del 1988 in varie città d'Italia, del 1990 a Edmonton in Canada, del 1998 in Italia, nonché alle Universiadi di Torino del 1970 e ai campionati Europei del 1971, del 1987, del 1989, del 1991, del 1999. Dal 2004 al 2007 collaboratore del quotidiano "Il Domani di Bologna" per baseball, pugilato, pallavolo.  

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