De Franceschi espone il suo progetto

Il neo presidente del CNA presiederà la prima riunione del consiglio direttivo il prossimo 18 dicembre. Opere di reclutamento e più spazio ai giovani i punti chiave

Si avvicina il momento del primo passo ufficiale del nuovo presidente del CNA, Sante De Franceschi. Sabato prossimo 18 dicembre l'ex-arbitro dirigerà la prima riunione del consiglio direttivo del Comitato Nazionale Arbitri. Ma quali sono gli obiettivi di questo rinnovato CNA? "Spero che questo incarico mi dia la possibilità di fare scelte forti e importanti – ha detto De Franceschi a Baseball.it – voglio gente motivata, nessuno dovrà sentirsi appagato e sicuro del posto. Punto ad un'opera di reclutamento radicale e di dare più spazio ai giovani. Spero che tutte le delegazioni seguano l'esempio del Lazio e del lavoro che ha fatto in questi anni con gruppi e riunioni per i reclutamenti, incentivi per portare i giovani a seguire il baseball. Cercherò di annullare i personalismi e di creare solidarietà nel movimento. Stiamo andando verso il professionismo e gli arbitri devono essere adeguati".
Ti aspettavi questa nomina o per te è stata una sorpresa? "Non posso dire che sia stata una sorpresa – ammette l'ex-arbitro nettunese – sono due anni che mi aspettavano, ma io non riuscivo a voler smettere di arbitrare e ho tirato la corda il più possibile per continuare a farlo, ma ora sono qui e mi impegnerò al massimo in questo nuovo compito".
Quali traguardi speri di raggiungere in questo primo anno di mandato? "Mi piacerebbe poter dire a fine anno di aver fatto esordire dieci nuovi arbitri nella massima divisione e di aver reclutato una cinquantina di nuovi arbitri in tutta Italia. Sono obiettivi importanti e per raggiungerli ci sarà bisogno della massima collaborazione di tutti, società comprese".
Come ha sottolineato in precedenza Sante De Franceschi, il movimento del baseball italiano sta crescendo e sta affrontando la dura salita verso il professionismo. Il primo passo è stato fatto la scorsa stagione con la novità delle franchigie. Come giudica il neo presidente degli arbitri questa innovazione? "La franchigia ha aiutato molto la prima squadra, con molti giovani che hanno potuto mettersi in mostra, ma i risultati della seconda divisione sono stati abbastanza deludenti con un livello tecnico decisamente inferiore a quello della vecchia A2. La prima divisione, invece, almeno per me, è stata una vera sorpresa. Una first division arricchita, una prova di serietà e d'impegno che ha fatto alzare il livello del nostro campionato e di conseguenza anche il lavoro di noi arbitri. Io darei un 7 alla first division ed un 5 alla second"
Nel complesso, dunque, una sufficienza scarsa per questa stagione d'esordio della franchigia, con una seconda divisione da rivedere, da collaudare e da migliorare, magari riservandola ai giovani prospetti. "Nella prima riunione del consiglio direttivo cercherò di spiegare queste mie idee – conclude De Franceschi – e le porremo all'attenzione del presidente. Contiamo su un aiuto anche delle società per crescere e fare bene. Ci vuole uno stimolo per gli arbitri. Un movimento che era un po' addormentato fino ad ora, speriamo di poterlo portare noi".

Informazioni su Davide Bartolotta 213 Articoli
Nato ad Anzio (Roma) il 9 aprile 1988, ha sempre vissuto nella vicina Nettuno. A 6 anni ha cominciato a giocare a calcio, ma essendo della “città del baseball” non poteva che appassionarsi a questo sport. E' iscritto all'ordine dei giornalisti nell'albo dei pubblicisti. Da spettatore ha seguito il baseball fino al giugno del 2008, quando ha iniziato una collaborazione con “Il Granchio”, settimanale d’informazione di Anzio e Nettuno, di cui è diventato dal 2010 redattore e redattore web, che gli ha permesso di vivere questo sport da un altro punto di vista. Nel primo anno di attività giornalistica ha avuto modo di seguire diversi eventi internazionali tra cui le Final Four dell’European Cup a Barcellona (settembre), oltre che a coprire regolarmente la serie A2 ed in particolare le gare del Nettuno2. La sua più grande aspirazione è quella di contribuire, anche se in una minima parte, a far crescere in Italia la considerazione per questo sport, e magari un giorno poterlo raccontare collaborando con testate nazionali. Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Nelle stagioni 2011 e 2012 ha svolto il ruolo di addetto stampa per la Danesi Nettuno Bc. E' giornalista presso il gruppo editoriale DComunication dove ricopre il ruolo di redattore web per il quotidiano online di Anzio e Nettuno www.ilclandestinogiornale.it e cura la parte giornalistica dell'emittente televisiva regionale (Lazio) YoungTv dove cura una rubrica sportiva. Dall'agosto 2015 collabora con l'Agenzia di Stampa InfoPress realizzando servizi e contributi per Il Corriere dello Sport seguendo lo sport locale e le squadre in trasferta all'Olimpico di Roma per le partite del campionato di serie A di calcio. Gli piace la musica rock e adora guardare film... è arrivato ad un picco massimo di cinque in una giornata.

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