Dushan Ruzic, un australiano a Rimini

La Telemarket del presidente Zangheri ha firmato il lanciatore "aussie" che ha spinto il Neptunus Rotterdam a vincere il titolo olandese 2010 (MVP alla Holland Series). Ai Mondiali 2009, con l'Australia, sconfisse l'Italia

E' stato nominato "most valuable player" della Holland Series 2010. Con i suoi lanci ha contribuito al trionfo del Neptunus Rotterdam, che ha vinto il titolo olandese sconfiggendo gli Amsterdam Pirates in sei gare. Lui è Dushan Ruzic, pitcher destro, nazionale australiano, ventotto anni, buon "partente" e soprattutto efficacissimo "rilievo".
Un vero gigante del monte, non soltanto per le eccellenti prestazioni ma anche per le dimensioni fisiche. Alto 1,90 per 95 chili.
Ruzic è stato "firmato" dalla Telemarket Rimini del presidente Rino Zangheri. Importante colpo di mercato, a indicare che il Club dei Pirati conserva ancora grandi ambizioni e punta forte sul 2011. Evidentemente la delusione per come è finita la stagione scorsa non ha tolto motivazioni a Zangheri. Strappare al baseball olandese un campione in carica non è cosa di poco conto.
Dushan Ruzic è nato nel Nord dell'Australia, a Darwin, il 5 gennaio 1982. Lui è totalmente "aussie", seppure il nome indichi possibili radici slave. Dunque, è tesserabile soltanto come straniero. Non da comunitario. Prenderà il posto di Jim Brower come lanciatore partente in gara1. Tuttavia, essendo Ruzic anche un ottimo rilievo, potrebbe pure essere immaginato – nelle strategie dello staff tecnico riminese – come l'uomo giusto per chiudere le partite del veterano pitcher americano.
Per dare ai nostri lettori un'idea dello spessore tecnico di questo lanciatore australiano raccontiamo un paio di sue performances.
Giugno 2010. A Rotterdam va in scena un girone di qualificazione della European Cup (la Coppa dei Campioni del baseball). Dushan, durante la settimana di Coppa, sale sul monte per 14 inning. E chiude con 0.00 di ERA. Neppure un punto guadagnato su di lui. E' proprio al braccio di Ruzic che il Neptunus Rotterdam s'affida per battere il San Marino. Per otto inning lascia a zero i battitori del Titano e – sul punteggio di 6 a 0 per gli olandesi – subisce 2 punti nell'ultima ripresa. Ma a… tradirlo sono due errori difensivi e pertanto sono due punti "non guadagnati".
Settembre 2009, World Cup. Il Mondiale in Italia. Con la casacca della Nazionale d'Australia, Ruzic risulta il pitcher vincente nella partita contro l'Italia. In quella occasione sale sul monte come rilievo, sostituendo Liam Hendriks. In realtà, un rilievo decisamente lungo. Hendriks viene tolto dal monte dopo due riprese, con gli azzurri di Marco Mazzieri in vantaggio per 3 a 1. Ebbene, Ruzic cambia il destino della sfida. Interpreta magistralmente il ruolo di "pompiere", spegne l'incendio e praticamente non fa veder palla ai nostri. Concede soltanto briciole: 2 battute valide e nessun punto, in sette inning! Sorretta dal suo pitcher, l'Australia afferra coraggio, rimonta e vince. In quel Mondiale Dushan Ruzic lancia 21 inning (1 partita vinta, 1 persa onorevolmente contro Cuba, più una "salvezza") subendo appena 3 punti (tutti "unearned").

CAMPIONE D'OLANDA – Le più recenti prestazioni di questo gigante del mound si riferiscono alla felice serie per il titolo olandese fra Neptunus Rotterdam e Amsterdam Pirates. Ruzic vince "gara2" entrando in partita come rilievo di Boyd, "salva" gara3 con uno shutout di 2.2 rl rimpiazzando Kevin Heijstek.

Andando un po' più indietro nel tempo, vediamo che Dushan è stato firmato da Florida Marlins quando aveva 23 anni. Una stagione da rookie (2005) nella Gulf League con un poco esaltante 6.41 di ERA. Resta in Australia nel 2006. Il salto di qualità avvene nel 2007. Lì la sua carriera decolla. Dapprima fa grandi cose nel Claxton Shield (in 16 inning confeziona 17 strikeout, limitandosi a concedere 5 battute valide e 4 basi su ball) e si guadagna così un posto nella Nazionale australiana. Poi, torna in America. Firma per Cincinnati Reds. Gioca una parte della stagione in A+ con la squadra di Sarasota (2 partite vinte, 1 persa, ERA di 2.82) e un'altra parte in AA con la divisa di Chattanooga (1 partita vinta, 2 perdute, e 4.24 di ERA). Nella World Cup del 2007 non subisce neppure un punto in 9.1 riprese lanciate, risultando statisticamente il miglior lanciatore di una Australia che pure presentava tre lanciatori con esperienza d Major League e due pitchers di AAA.
A dispetto di un 2007 molto produttivo, Ruzic decide nel 2008 di non tornare più in USA. Sceglie l'Europa. L'Olanda. A fine aprile firma per Door Neptunus di Rotterdam, il Club olandese più prestigioso. Viene utilizzato prevalentemente da rilievo. Le sue statistiche, nella Hoofdklasse 2008 (regular season), parlano di 1 partita vinta, nessuna persa, 7 salvezze e 0.84 di ERA. Nei playoff 1 vinta, 1 persa.
Nella 2009 Hoofdklasse fa meglio: 7 vittorie, 2 sconfitte, 1.05 di ERA (con sole 9 basi su ball in 60 riprese lanciate). Nei playoff, 1 partita vinta, 0 perse, e 0.00 di ERA. Nella Holland Series però vene battuto in gara2, tuttavia Neptunus vince ugualmente il titolo. Contro i Pioners.
La squadra di Rotterdam si è riconfermata quest'anno campione d'Olanda, grazie anche agli ottimi rilievi di Dushan Ruzic.

KRIS WILSON RESTA A NETTUNO – Viene data per certa, o molto probabile, la riconferma di Kris Wilson come lanciatore partente della Danesi Nettuno. Il trentaquattrenne pitcher destro americano (nato a Washington il 6 agosto 1976) ha un passato in Major League: tre stagioni con Kansas City Royals, dal 2000 al 2003, e un paio di apparizioni con la prestigiosa divisa dei New York Yankees nel 2006. Per poi provare una breve avventura nel campionato professionistico coreano, con i Samsung Lions.
Nella stagione scorsa, l'Europa. Kris Wilson è a Nettuno. La squadra ha tanti problemi e non entra neppure nei playoff, ma lui confeziona una stagione più che dignitosa: 7 partite vinte, 4 perse, 75.2 riprese lanciate, 70 strikeout, soltanto 10 basi su ball concesse, 76 battute valide. Per una media "punti guadagnati sul lanciatore" di 2.50.
A Nettuno, però, ancora non è stato deciso chi sarà l'allenatore per la stagione 2011. Si ipotizza il ritorno di Ruggero Bagialemani, richiamato (sembra) dal general manager Alberto De Carolis. Va ricordato che è con Bagialemani che il Nettuno ha vissuto le sue ultime finali-scudetto (perdute, nel 2007 contro Grosseto in gara7 e nel 2008 contro San Marino in sei partite). Però nella cittadina laziale un'altra scuola di pensiero preferirebbe che la squadra venisse affidata a Guglielmo Trinci. Il braccio di ferro tra seguaci di Bagialemani e i supporters di Trinci potrebbe favorire la riconferma di Giampiero Faraone, che in Coppa Italia è arrivato fino alla finale (persa a Bologna) proponendo in questa manifestazione una formazione molto giovane e anche molto nettunese.

VIC LUCIANI PER GROSSETO – Chi allenerebbe il Montepaschi Grosseto nel caso che Ruggero Bagialemani tornasse a Nettuno? Si dice che sia disponibile a tornare in prima linea il mitico Vincenzo "Vic" Luciani, un personaggio al quale piace rimettersi in gioco, un personaggio al quale – come tecnico – sono legati il primo scudetto del club maremmano (1986), il secondo scudetto (1989) e anche la Coppa dei Campioni vinta nel 2005.
Pare che il Bbc Grosseto intenda confermare l'ottimo interbase Sandoval e che sia inoltre interessato a riportare in Italia il forte battitore William Vasquez, già campione d'Italia nel 2008 con San Marino.

Informazioni su Maurizio Roveri 192 Articoli
Maurizio Roveri, giornalista professionista, è nato il 26 novembre 1949. Redattore di Stadio dal 1974, e successivamente del Corriere dello Sport-Stadio, fino al gennaio 2004. Iscritto nell'Albo dei giornalisti professionisti dal luglio 1977. Responsabile del basket nella redazione di Bologna, e anche del pugilato. Caporubrica al Corriere dello Sport-Stadio del baseball, sport seguito fin dal 1969 come collaboratore di Stadio. Inviato ai campionati mondiali di baseball del 1972 in Nicaragua, del 1988 in varie città d'Italia, del 1990 a Edmonton in Canada, del 1998 in Italia, nonché alle Universiadi di Torino del 1970 e ai campionati Europei del 1971, del 1987, del 1989, del 1991, del 1999. Dal 2004 al 2007 collaboratore del quotidiano "Il Domani di Bologna" per baseball, pugilato, pallavolo.  

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