Il Milano United a stelle e strisce

John Genzale, futuro proprietario della neo società milanese, annuncia addirittura la partecipazione alla Ibl nella prossima stagione

Capita spesso di ricevere mail contenenti spam, phishing e spazzatura di questo tipo, specie da indirizzi stranieri. Quella di oggi da indirizzo strano di un italo-americano no: vene direttamente dall'ufficio dell'IBAF di New York. Un lungo comunicato nel quale viene annunciato l'acquisto da parte di John Genzale, noto nel mondo dei media americani per essere l'editore di The SPorts Business Journal e co-direttore della Columbia University's Sports Management Program, della nuova società del Milano United (frutto della condivione d'intenti delle società Milano 1946, Novara, Senago e Rho).

Genzale afferma di aver acquisito la maggioranza, il 60{3798ed964b48764af5de2b6c54f872800e696b18ff118d6da952721984937df7}, della neo società lombarda. Il comunicato si spinge oltre e vi si legge che la franchigia disputerà l'IBL dal 2011, ovvero la prossima stagione, col Novara a fare da seconda squadra in IBL2. Attenderemo conferme dalla Fibs. Genzale, che ha origini italiane, già nel febbraio del 2007 a Baseball.it aveva dichiarato che il baseball italiano aveva grandi potenzialità. "Questa sarà sia un gran divertimento che una grande sfida" afferma Genzale "e forse abbiamo l'opportunità di scrivere un pezzo di storia. Col baseball fuori dalle Olimpiadi il baseball in Italia ha visto enormi tagli dal punto di vista dei finanziamenti così come da altre parti. Dobbiamo mtrovare una nuova via per supportare lo sport che amiamo".

Clive Russel, Mlb's managing director for Europe, Middle East and Africa, dice di aver discusso a lungo con Genzale del baseball Europeo e benedice questa acquisizione aggiungendo che con il giusto supporto delle istituzioni e degli sponsor la franchigia potrà divenire un punto di riferimento nello scenario milanese col focus sulle famiglie.

Marco Giulianelli, presidente del Milano 1946 ed artefice della nascita della franchigia Senago Milano United al pari di Elia Pagnoni e Mario Colombo ha dichiarato "Genzale ha messo in piedi un piano di sviluppo in quello che è il mercato commericale più ampio che ci sia nel baseball italiano. I quattro clubs della franchigia credono nella visione commerciale del baseball. Questa è un'occasione storica per il baseball milanese ed italiano".

Ben venga Mr Genzale, soprattutto se sarà seguito da qualcun'altro. Doveva arrivare la MLB, nel 2009, vedremo cosa riserverà il futuro prossimo.

 

Informazioni su Paolo Mulazzi 42 Articoli
Nato a Parma nel 1963, giornalista pubblicista, cominciò a seguire il baseball nel 1974, penultimo anno targato Bernazzoli, e si “abituò subito male” con le vittorie della grande Germal. Provò anche a giocare, per un paio d’anni, nell’allora Parma Pan, ma scelse, forse a ragione, di dedicarsi alla scuola. Così dovette accontentarsi, in età più adulta, di anni e anni di slow pitch. Agli inizi degli anni '80 inizia il suo percorso giornalistico in ambito radiofonico con Radio Emilia prima ed Onda Emilia poi. Un percorso durato sino alla fine degli anni '90 fatto di conduzioni in studio, per un anno anche televisive con la collegata Europarma Tv (l’attuale Teleducato), servizi e radiocronache di baseball e rugby, sport, quest’ultimo, che è sempre andato di pari passo col primo. Nel 2004 inizia la sua avventura col cartaceo collaborando per il settimanale gratuito "Lungoparma" occupandosi, oltre che di sport, anche di inchieste d’attualità. Nell’aprile 2005 nasce a Parma il quotidiano "L’Informazione" con cui comincia a collaborare sin dal primo numero scrivendo sempre dei suoi due sport preferiti. Nel marzo 2008 passa a "Polis Quotidiano". Inoltre, nel novembre del 2007 è co-ideatore del quotidiano sportivo on line www.sportparma.com ma i suoi impegni non finiscono qui: ha collaborato saltuariamente col settimanale locale "Zerosette", occupandosi di inchieste, e scrive regolarmente su "Lameta", settimanale di rugby a diffusione nazionale. Nel mezzo di tutto ciò c’è stato anche spazio, dal 2000 al 2005, per allenare il settore pre-baseball dell’Oltretorrente, esperienza che gli ha dato molto dal punto di vista umano. Ama la natura e gli animali (salutiamo il gatto Gigi) e sogna sempre di rivedere gli stadi pieni come un tempo, almeno a Parma.

Commenta per primo

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.