Rimini si complica la vita

La clamorosa vittoria dei Catania Warriors nella Casa dei Pirati tiene in vita le chances-playoff del Nettuno, che può ancora togliere il 4° posto ai riminesi ma dovrà fare tripletta a San Marino

Cariparma, T&A San Marino e UGF Fortitudo Bologna hanno in tasca la certezza di partecipare ai playoff della stagione 2010. Questo il verdetto del penultimo trittico della regular season. Manca ancora il nome della quarta squadra destinata a cominciare, dal 4 agosto con il round robin, la corsa verso lo scudetto.
Suspense. Gli arrivi in volata creano atmosfere-thrilling. Pare essere il momento dei colpi di scena: vedi il San Marino che "impazzisce" a Grosseto dove in gara3 si fa dare 10 punti in un inning, ma soprattutto fa effetto la performance dei Catania Warriors a Rimini. Risultato clamoroso, anche per come è maturato: romagnoli in vantaggio 3-0, talmente tranquilli da far scendere Sandy Patrone dal monte dopo 96 lanci, e i siciliani che all'improvviso afferrano coraggio, prendono di mira i "rilievi" di Patrone (Quattrini, Barbaresi, Lomonte) confezionando 5 punti fra la settima e la nona ripresa. Molina, Rosario, Cabrera decisivi, ma anche un grosso errore della difesa riminese, un "colpito", due basi su ball e un "lancio pazzo".
Sono ultimi in classifica, i Catania Warriors, ormai hanno ben poco da chiedere a questo campionato. Tuttavia, continuano a combattere. Con orgoglio. Con dignità. La settimana scorsa avevano sorpreso il San Marino nella partita dei pitchers stranieri (con Ferreras più bravo di Bonilla). E ieri sera i "guerrieri" hanno firmato una delle vittorie più prestigiose della loro storia: lo hanno fatto in un tempio del baseball italiano, la Casa dei Pirati. Mettendo in ginocchio chi, invece, a questo campionato partecipa con ambizioni molto più forti e con risorse economiche decisamente più importanti. La Telemarket Rimini non se l'aspettava di dover cedere una partita alla modesta formazione di Benny Falcone. E invece è accaduto. Proprio nel momento meno opportuno, in prossimità del traguardo. Una sconfitta che complica improvvisamente la vita ai Pirati di Mazzotti, mettendo "in discussione" i loro playoff e accendendo qualche speranza in più nel mondo del Nettuno (rabbioso e disperato inseguitore). Il vantaggio dei riminesi sulla quinta in classifica si è ridotto – a questo punto – a due sole lunghezze. Non è un margine di sicurezza, ma è anche vero che ora manca soltanto un trittico al termine della regular season, e il Nettuno (per scavalcare Rimini) dovrebbe fare tripletta sul diamante di San Marino se contemporaneamente i romagnoli vincessero una partita contro i campioni d'Italia di Bologna. Oppure, due vittorie dei nettunesi sul Titano nel caso di un clamoroso sweep dei bolognesi ai danni dei Pirati. Soltanto così il club laziale potrebbe portar via ai romagnoli – in extremis, sull'ultimo tuffo – il quarto posto utile per partecipare ai playoff.
E' indubbiamente difficile. Difficilissimo. Tuttavia può avvenire. Seppure… siamo al limite dell'impossibile. Il Nettuno comunque non molla, bisogna prenderne atto. Non ha mollato mai. Continua a crederci, pur avendo deciso di rinunciare al suo lanciatore"partente" di gara3, Carlos Richetti, messo fuori squadra dalla dirigenza. E ricordiamo che la Danesi sta anche giocando senza il suo più forte battitore straniero, Lino Connell, squalificato per 13 mesi dal Giudice Unico della Federazione. Adesso la pressione è forte sul gruppo di Rimini. La Telemarket sa che non le è più concesso sbagliare e l'incrocio di fine-regular season con i campioni d'Italia di Bologna è insidiosissimo. Un impegno duro e decisivo, che richiederà una totale concentrazione (mica semplice da raggiungere e conservare… in questo periodo a Rimini, la Capitale del Divertimento).

Il Cariparma di manager Gibo Gerali ha consolidato il suo primo posto in classifica, vincendo la serie contro una decorosissima Fortitudo. In gara3 protagonista Pedro Orta (rilievo di Roberto Corradini), lanciatore rigenerato da quando è a Parma. In attacco ancora convincente Stefano De Simoni. Il Cariparma è la squadra che in questa regular season ha prodotto il maggior numero di punti (220), dimostrazione di ritmo e di un intenso gioco sulle basi.
Lo sweep del Nettuno ai danni del Godo ha avuto per interpreti principali Kris Wilson (13 K) e Luis Perez (un doppio e un triplo) in gara1; Masin, Pezzullo, Renato Imperiali in gara2; Beppe Mazzanti e Leal in gara3 (sul monte la vittoria è di Lamacchia, tuttavia il pitcher italoamericano sul primo attacco dei "cavalieri" di Godo è stato costretto ad effettuare 33 lanci).
Ha vinto una sola partita il Montepaschi Grosseto, sul proprio campo, nel trittico con il San Marino. Ma ha chiuso in maniera imperiosa, con i fuochi d'artificio di un successo per "manifesta superiorità" contro i vicecampioni d'Italia. Un big inning (il quinto) da 10 punti e da quattordici battitori ha esaltato i maremmani. Ruggero Bagialemani e i suoi giocatori chiudono qui la loro IBL allo "Jannella". Niente playoff per loro, ma possono essere fieri dello spirito che li ha accompagnati in questo campionato. Non si sono qualificati per il round robin, ma nessuno (fra persone che hanno senso della realtà) pretendeva ciò. Soprattutto dopo l'incidente che ha fatto perdere l'intera stagione a Oberto. Grosseto proporrà un roster interessante di italiani per fare cose egregie in Coppa Italia. Il San Marino ha vinto due partite in Maremma. E' squadra dal grande potenziale. Ha in Carlos Duran il giocatore in attacco più prezioso, più completo di questa IBL 2010. Però la formazione del Titano continua ad avere dei problemi nelle partite dei lanciatori di scuola italiana. E' un limite che il San Marino si porta dietro anche quest'anno, aspettando che Da Silva diventi ASI.

Alcune curiosità di questo week end in IBL First Division. Jesus Matos, il prodigioso lanciatore dominicano di Bologna, ha raggiunto la decima vittoria stagionale e superato i 900 strikeout al settimo anno nel campionato italiano. Il Cariparma ha prodotto quattro doppi giochi difensivi in gara2 contro Bologna. Rimini ha fabbricato ben sette battute extrabase nel 10-1 di venerdi notte contro Catania. Il San Marino, dopo aver fatto scoppiare come petardi… diciannove valide giovedì notte, aveva vinto venerdì per 3 a 2, in rimonta, artigliando la vittoria all'ultimo inning: due punti segnati con 2 out!

Dunque, tre squadre hanno già guadagnato l'accesso ai playoff: Parma (che ha 27 partite vinte e 12 perdute), San Marino (26-13) e Bologna (25-14). Braccio di ferro fra Rimini e Nettuno per l'ultimo posto utile. E allora, vediamo cosa può avvenire nell'ultimo fine settimana di battaglie della regular season. E' particolarmente interessante valutare le varie ipotesi riguardanti la corsa al quarto e ultimo posto utile per i playoff. Intanto va detto che, in caso di arrivo in parità fra Telemarket e Danesi, si ricorre all'esito dei confronti diretti. Che è favorevole al Nettuno (4 partite vinte, 2 perse).

E allora: Se Rimini vince una partita nel trittico con la Fortitudo (gara1 nella Casa dei Pirati, mentre venerdì e sabato si giocherà al Falchi bolognese), si porta a 25 vittorie e 17 sconfitte. Costringendo il Nettuno a realizzare obbligatoriamente una tripletta sul diamante della Repubblica di San Marino. Soltanto così il Nettuno potrebbe arrivare a 25-17 e, in virtù dei confronti diretti, precederebbe in classifica i romagnoli. Se Rimini fa 0-3 contro Bologna (restando a 24 partite vinte), ai nettunesi basterebbe vincerne due a San Marino e non tre.
Se Rimini batte due volte Bologna vola a 26-16. Diventando irraggiungibile per i nettunesi. Anzi, con 26-16 Rimini sarebbe non soltanto nei playoff ma addirittura terza, spingendo Bologna al quarto posto (per via dei confronti diretti). Se Bologna e Nettuno vincono due volte nel prossimo trittico, lasciando una sola partita vinta al Rimini e al San Marino, si avrebbe questa situazione: San Marino 27-15, Bologna 27-15, Rimini 25-17, Nettuno 24-18. Pertanto, secondo posto per San Marino, terzo per Bologna, quarto per Rimini ed esclusione dai playoff per Nettuno. Ovviamente, per questa ipotetica classifica diamo per scontato la tripletta della capolista Cariparma con Godo. Che forse… non sarebbe da dare così tranquillamente per scontato: sì, Parma è molto più forte, è in forma, però tutte tre le partite si giocano sul diamante dei Godo Knights. Se San Marino vince due volte contro Nettuno e Rimini due volte contro Bologna, si avrà questa situazione: San Marino 28-14 (2° posto), Rimini 26-16 (3° posto), Fortitudo Bologna 26-16 (4° posto, penalizzata dai confronti diretti), Nettuno 23-19. Se Nettuno fa tripletta a San Marino e Rimini vince 2 volte contro Bologna, ci sarebbe un arrivo con tre squadre a pari merito: San Marino, Rimini e Bologna a quota 26 partite vinte e 16 perdute. SI dovrebbe ricorrere alla classifica avulsa. Di sicuro Bologna finirebbe al quarto posto e Nettuno, con 25-17, sarebbe fuori.
Vediamo il caso contrario, cioè se Bologna batte 2 volte il Rimini (fermo restando la tripletta nettunese sul Titano): Bologna finirebbe al 2° posto con 27-15, San Marino in terza posizione con 26-16, al quarto posto (proprio all'ultimo tuffo…) il Nettuno. Perché – a parità di classifica con Rimini (25-17) – il Club laziale godrebbe del vantaggio dei confronti diretti.

C'è da supporre che difficilmente il Parma attuale si farà sorprendere dal Godo. Ma cosa potrebbe accadere se la squadra di Gerali perdesse una partita nel ravennate, mentre il San Marino realizzasse l'en plein contro Nettuno? Succederebbe che Parma e San Marino chiuderebbero la regular season a pari merito, davanti a tutti, con 29 vinte e 13 perse. E il bello è che nei confronti diretti sono in parità: 3 a 3.

 

Informazioni su Maurizio Roveri 192 Articoli
Maurizio Roveri, giornalista professionista, è nato il 26 novembre 1949. Redattore di Stadio dal 1974, e successivamente del Corriere dello Sport-Stadio, fino al gennaio 2004. Iscritto nell'Albo dei giornalisti professionisti dal luglio 1977. Responsabile del basket nella redazione di Bologna, e anche del pugilato. Caporubrica al Corriere dello Sport-Stadio del baseball, sport seguito fin dal 1969 come collaboratore di Stadio. Inviato ai campionati mondiali di baseball del 1972 in Nicaragua, del 1988 in varie città d'Italia, del 1990 a Edmonton in Canada, del 1998 in Italia, nonché alle Universiadi di Torino del 1970 e ai campionati Europei del 1971, del 1987, del 1989, del 1991, del 1999. Dal 2004 al 2007 collaboratore del quotidiano "Il Domani di Bologna" per baseball, pugilato, pallavolo.  

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