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Il derby europeo si colora di neroarancione e la Telemarket stacca il biglietto per la Final Four di Barcellona (15-6). Quella contro la T&A al Familie Stadion di Rotterdam è stata una partita incredibile, caratterizzata da un'altalena di punteggio e di emozioni che alla fine ha premiato la squadra di Mazzotti, brava a compensare in attacco la brutta serata sul monte di Brower. Al resto ci ha pensato un ottimo Di Roma, salito in pedana al 6° con San Marino avanti 6-5: l'italo-americano ha dato il là alla definitiva rimonta riminese e controllato gli ultimi tentativi di reazione dei Titani.
Una sfida che sulla carta doveva vedere protagonisti i pitcher si è invece risolta in un braccio di ferro tra i due line-up (14-12 il conto delle valide in favore dei Pirati). Se Brower ha lanciato la peggior partita stagionale (8 valide, 5 basi ball e 6 pgl in 5.2 riprese lanciate), non è andata troppo bene nemmeno a Da Silva, che dopo un inizio stentato pareva essersi ripreso prima di confermare il suo periodo negativo (rl 5, bvc 6, pgl 5). Bindi ha provato a ricorrere al bull-pen ma né Salsi (il perdente), né Escalona sono riusciti a contenere le mazze neroarancioni dopodiché è toccato a Bartolucci ed Ercolani chiudere l'incontro. Decisivo un big-inning da 6 punti della Telemarket al 6°, prima era stato un botta e risposta iniziato al 1° e finito momentaneamente al 3° con la T&A in vantaggio 3-2. Al 5° la prima spallata riminese a Da Silva: valida di Spinelli, sacrificio di Santora, singolo al centro di Gonzalez e fuoricampo a sinistra di Chiarini (5-3). Sembra una botta dura da digerire e invece ancora una volta San Marino capovolge prontamente il risultato: al 6° Brower continua a non tirare strike, Gonzalez non chiude il doppio gioco decisivo su Serrani (5-4) e Granato punisce con l'homer del controsorpasso (6-5).
Di Roma entra a fermare il traffico e passa la patata bollente a Da Silva che al cambio di campo incassa un triplo da Crociati e va sotto la doccia rilevato da Salsi. Il mancino ex Parma fa battere in diamante Avagnina che pareggia (6-6) ma viene toccato in valido dai positivi Campanini e Spinelli (2/5 per il terza base, 2/4 per il catcher) che avanzano su lancio pazzo prima della base intenzionale a Santora. Bindi prova la carta Escalona (che aveva lanciato 6 inning mercoledì contro i belgi) che però non funziona: Gonzalez batte in diamante per il vantaggio (7-6), Chiarini viene passato in base e il mancino tira 4 ball anche a Chapelli (8-6) prima della valida al centro del puntuale Balgera (10-6). Il successivo doppio lungolinea dello scatenato Crociati (2/5) vale l'11-6 e decreta la fine della performance di Escalona, rilevato da Bartolucci. Di Roma gestisce il cospicuo vantaggio che la Telemarket incrementa all'8°: base a Gonzalez, doppio di Chiarini tornato bomber (2/4 con 3 pbc), entra Ercolani sul monte ed entrano altri 3 punti con le valide di Chapelli, Balgera e Avagnina (2/4 con un triplo e 3 pbc) che fissano il risultato finale sul 15-6.
La Telemarket è matematicamente prima nel girone ed ora la T&A deve sperare che i cugini riminesi superino oggi (ore 14) anche il Neptunus per sperare di raggiungerli a Barcellona.
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