Nettuno, polemica sui biglietti omaggio

Il settimanale "il Granchio" titola "Pasticcio mondiale". Il Comitato ha messo a disposizione 800 tagliandi, sulla gestione dei quali è nato un caso anche politico. Ennesima gaffe

Lo hanno chiamato "Pasticcio mondiale". E' la copertina con la quale il settimanale "il Granchio" di Anzio e Nettuno è presente da oggi in edicola. I servizi all'interno parlano della messa in circolazione da parte del Comitato organizzatore dei mondiali attraverso la Federazione baseball di ottocento biglietti omaggio (400+400) in occasione delle partite della fase finale in programma allo stadio "Steno Borghese" il 24 e il 25 settembre.

Vale a dire Usa-Cuba e Cuba-Olanda. Una decisione -secondo la ricostruzione del presidente del comitato regionale Lazio, Domenico Della Millia- maturata la sera del 23 settembre in considerazione della scarsa affluenza di tifosi per le partite fin lì disputate. Interessi televisivi e degli sponsor, ma soprattutto la paura di fare brutta figura avrebbe spinto agli organizzatori a decidere di mettere in circolazione biglietti omaggio.

Senza considerare, ovviamente, chi a caro prezzo, aveva già acquistato il tagliando. Secondo il racconto di Della Millia -accusato da più parti della gestione "personalistica" dei biglietti- la sera di Cuba – Cina Taipei è il responsabile del Comitato organizzatore Andrea Abodi, su mandato a quanto pare del massimo dirigente della Fibs Riccardo Fraccari, a contattarlo. Lui prima rifiuta, poi accetta e dalla mattina successiva contatta in tutta frettae le società di baseball di Nettuno e Anzio e del circondario (Latina, ma anche Ceccano) alle quali, in base a precisi elenchi, vengono consegnati i biglietti. Ma tanti tagliandi finiscono anche per beneficiare semplici cittadini: sull'elenco figurano, infatti, numerosi nuclei familiari, gente comune che, società sportive a parte, avrebbe anche potuto acquistare il biglietto per assistere alla partita.

"Ma tant'è: il tempo stringe e il presidente del Comitato regionale Domenico Della Millia, fra l'altro escluso dal Col locale – scrive il Granchio – i suoi 400 tagliandi li piazza tutti in poche ore. Gli altri 400 che dovevano essere gestiti sempre da lui per la partita del 25 settembre vengono invece consegnati al sindaco Alessio Chiavetta e al suo staff per essere distribuiti nelle scuole di Nettuno; insomma, un altro modo per attirare gente allo stadio. A mondiale concluso scoppia la polemica sulla gestione di questi 800 biglietti e in particolare sui 400 che il presidente del Comitato regionale ha Della Millia ha distribuito con l'obiettivo di 'portare gente allo stadio a qualunque costo', come gli aveva spiegato Abodi del Comitato organizzatore. A finire nel mirino delle critiche è stata proprio la gestione discrezionale dell'assegnazione dei biglietti che ha alimentato una dura polemiche in città, con Della Millia accusato di aver fornito biglietti non solo a società sportive di baseball, ma anche a suoi amici o, peggio, grandi elettori. Insomma, gli è stato contestato l'uso "politico" dell'assegnazione dei tagliandi". Anche perché Della Millia è consigliere comunale di minoranza.

"Ci sarà stato qualcuno estraneo, non discuto, ma alla fine sono arrivate circa 600 persone, quindi c'è pure chi ha pagato – spiega Della Millia al settimanale – gli altri biglietti so che li ha gestiti il sindaco, bastava guardare gli spalti la sera di Cuba Olanda e rendersi conto di quanta gente ci fosse. Comunque a me si contesta questo, non mi risulta che ad altri sia stata contestata la gestione dei pass a livello locale". L'ennesimo caso da chiarire in un mondiale pieno di gaffe.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.