Altro che sfida, tra Junior e Crocetta è una festa del baseball

5-4 per la Farma e pronto riscatto dello Junior in notturna allo Stuard per 6-5, ma al di là del risultato è stata davvero una celebrazione del baseball con pubblico delle grandi occasioni

Una vera festa del baseball sabato allo Stuard di San Pancrazio. Crocetta e Junior Parma si sono affrontate davanti a tanta gente, con una temperatura gradevolissima, in un ambiente sereno e con tanta voglia di dare il meglio in campo da ambo le parti.
Inizio scoppiettante in gara-1 per lo Junior Parma, reduce da 5 vittorie consecutive, con 3 punti e sei valide nei primi due inning (Giovanelli partente rilevato nel finale da Brambilla). Un lampo, poi il buio. I battitori dello Junior si spengono progressivamente mentre Silvestri diminuisce la velocità e mescola di più i lanci. Anche la difesa commette qualche ingenuità difensiva che consente alla Crocetta di portarsi avanti di un punto e di conservare il vantaggio fino alla fine (5-4 il finale).
Gara-2, in notturna, è iniziata in modo completamente opposto rispetto al pomeriggio: il giovanissimo partente Andrea Zambelloni ha stentato a trovare la zona e lo Junior Parma è andato sotto di tre punti già dopo due inning. Nel frattempo l'attacco dello Junior continuava a latitare, a parte un Matteo Ugolotti in giornata di grazia e a Stefano Giannetti, anche lui piuttosto ispirato, contro un Melegari che pur non facendo cose trascendentali riusciva però ad uscire indenne dalle prime riprese. Longagnani mandava poi sul monte Fabio Aimi, anche lui al rientro dopo una distorsione ad una caviglia, ma non era certo l'Aimi abituale, denotando difficoltà di controllo. Mentre Ugolotti con la mazza continuava la sua giornata di straordinari, sul monte è stato spedito il closer Casorati. La partita a quel punto ha cominicato a girare come nel pomeriggio ma in senso opposto: le mazze della Crocetta si spegnevano mentre si svegliavano quelle dello Junior Parma. Alcune valide, una buona aggressività sulle basi, una difesa attenta, danno vita alla rimonta, culminata con il punto del vantaggio al nono inning, anche grazie ad un magnifico doppio del pinch hitter Francesco Masola che contro il lanciatore destro Omar Fermo ha spedito la palla a scavalcare l'esterno destro. Ultima ripresa: sale sul monte Umberto Brambilla, dopo la lunga assenza da allenamenti e gare, dovuta ad un problema al polso destro. Brambilla chiude con una salvezza regalando a Casorati la sua prima vittoria (6-5 il finale). Domenica prossima, dopo la Crocetta, sul diamante di via Parigi, arriva la Juve '98, altra squadra da prendere con le molle.

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