Un treno chiamato Ciego de Avila

Le Tigres hanno il miglior record della Serie Nacional, 58 vittorie e 23 sconfitte – Stenta ancora Villa Clara, terza in classifica – A rischio i playoff degli Industriales, in forte recupero il bomber Alexeis Bell

Quando restano meno di due settimane al termine della stagione regolare della Serie Nacional del baseball cubano, l'evento più significativo da registrare è senza dubbio l'impressionante ruolino di marcia della squadra di Ciego de Avila che al momento ha il miglior record del campionato (58 vittorie e solo 23 sconfitte) che conta complessivamente 90 partite nella sua fase di qualificazione.
Nella Zona Oriental, Villa Clara, brillante protagonista nella prima metà del torneo, è rovinosamente crollata dopo la sosta obbligata per consentire alla squadra nazionale di partecipare al secondo World Baseball Classic.
I " naranjeros", che hanno potuto godere per un certo periodo della posizione più alta in classifica, hanno perso più di quanto hanno guadagnato negli ultimi 21 incontri e adesso si trovano al terzo posto a 10 partite di differenza dalla formazione "avileña". E pensare che il 9 di febbraio erano in vantaggio di 3 gare…
Piena di infortuni e con la sfortuna di perdere quasi per il resto della stagione uno dei suoi leader, il ricevitore Ariel Pestano, a causa di una frattura del dito mignolo della mano destra, la squadra guidata da Eduardo Martin Saura sta adesso lottando con la speranza di battere nei quarti di finale Santiago de Cuba, campione in carica, formazione questa un po' inferiore alle attese ma che comunque occupa la seconda piazza.
La forte concorrenza potrebbe ostacolare la qualificazione della leggendaria squadra degli Industriales che, nel momento in cui scriviamo, si trova al quinto posto della Zona Occidental, a tre partite da Isla de la Juventud, quando il programma prevede solo 12 match da giocare.
Se gli "azzurri", guidati dal mitico German "el mago" Mesa, non entrassero ai play-off sarebbe un duro colpo per il baseball della capitale cubana, e in generale per il paese e ciò richiederebbe un'analisi approfondita dei motivi di tale scarso rendimento.
E' vero che gli Industriales hanno scontato l'assenza di un certo numero di atleti fuori per infortunio, compresi il lanciatore Frank Monthié e lo slugger Yoandri Urgellés, oltre al mancino Ian Rendòn che due stagioni fa era stato convocato nella pre-selezione cubana per le sue brillanti prestazioni. Infortunati anche il ricevitore Frank Camilo Morejón e l'emergente Alejandro Regueira, si registra anche l'assenza di altri giocatori per vari motivi, così come la sostituzione di tutto lo staff tecnico eccetto il preparatore atletico Rolando Verde.
Tutti questi elementi insieme ad un reparto lanciatori che concede in media più di sei basi a partita, hanno costellato il cammino incerto incerto della squadra più "cercata" del baseball cubano, contro cui tutti vogliono giocare e vincere, che riempie stadi. Una squadra che è definita "Insignia de la Pelota Cubana". Non devono chiedere o fare molto, solo cercare di vincere e vincere gli impegni restanti, contro Ciego de Avila, Villa Clara, Isla de la Juventud e Pinar del Río.
Un altro fatto eclatante riguarda Alexeis Bell, leader dei fuoricampo nella scorsa stagione con 31 homerun per Santago de Cuba, che caduto in uno dei più tremendi "slump" che il passatempo nazionale cubano ricordi, sembra essersi apparentemente ripreso, lasciandosi alle spalle il brutto momento. Basta dire che nel giro di una settimana ha battuto 15 valide su 20 turni per l'impressionante media di .750, 17 punti battuti a casa e 7 fuoricampo.
Le statistiche d'attacco vedono Yorelvis Charles di Ciego de Avila leader in battuta con una media di .404, seguito da Yorbi Duvergel (Guantanamo) con .394 e terzo Michel Enriquez (Isla de la Juventud) con .390.

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