Colpo di mercato del Latina Baseball Club che si assicura le prestazioni del catcher dominicano Carlos Antonio Patrone che ha vestito per tanti anni la maglia della Danesi Nettuno e con cui si è laureato campione d'Italia nel 2001. Il Presidente Feola, dopo aver più volte dichiarato di avere in serbo altre sorprese di mercato, non si smentisce e riesce a portare a Latina il forte ricevitore che va così a colmare il vuoto che ancora c'era in questo delicato ruolo.
Dopo l'annuncio dell'ingaggio di Carlos Patrone, il Presidente Feola non sembra affatto appagato: "Sono chiaramente contento di aver portato qui un giocatore di notevole caratura come Carlos, ma non crediate che la nostra campagna acquisti sia finita. Siamo alla ricerca di un giocatore che sappia ricoprire più di un ruolo, un jolly, e stiamo lavorando per accrescere ancor di più il già ottimo livello qualitativo della squadra".
Carlos Patrone, classe '70, è già sceso in campo in queste ore con la casacca rossoverde nell'amichevole contro la Roma Baseball. La gara ha permesso al manager Nicola Damiano di vedere all'opera il roster al gran completo, e a fine partita, l'allenatore appare disteso e sorridente: "Le sensazioni sono più che positive, la squadra mi ha fornito esattamente le risposte che aspettavo, anzi anche qualcosina in più. Siamo ancora alla ricerca dei giusti meccanismi, dovremo lavorare molto su questo punto, ma siamo sulla strada giusta. Ho fatto giocare tutti gli uomini a disposizione perché il mio obiettivo è quello di avere un gruppo unito e affiatato, senza primedonne. Tutti con le stesse chances di partire titolare ad ogni incontro.Il risultato del match non era importante, considerato che era la nostra prima uscita stagionale, ma già dal prossimo impegno mi aspetto ulteriori progressi, per entrare prima possibile in clima campionato".
Un ultima battuta sul colpo di mercato della società: "Sono estremamente contento del regalo che mi ha fatto il Presidente Feola – aggiunge Damiano – mettendomi a disposizione un ricevitore di enorme esperienza come Carlos Patrone. Su Carlos non devo aggiungere nulla, sarebbe superfluo, il suo biglietto da visita parla chiaro. Una pedina di spessore in un ruolo fondamentale, non potevo chiedere di meglio".
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