A-Rod ammette: "Ho usato steroidi"

Il terza dei New York Yankees si confessa durante un'intervista alla ESPN: "Mi sono dopato dal 2001 al 2003, chiedo scusa ai tifosi dei Rangers" – Mercato: Ryan Howard si accorda con i Phillies

Alex Rodriguez, per tutti A-Rod, non è un giocatore di baseball qualunque. E' una stella, un campione indiscusso, un icona di questo sport, oltre ad essere il giocatore più pagato in assoluto nel dorato mondo della Major League grazie ai 27,5 milioni di dollari che la sua attuale franchigia, i New York Yankees, gli elargisce ogni anno. Figurarsi quindi cosa può aver provocato l'ammissione da parte del terza base di avere usato sostanze dopanti tra il 2001 ed il 2003, a poche settimane dalla fase conclusiva dell'inchiesta Balco che vede coinvolto un altro leader indiscusso del "batti&corri", il re dei fuoricampo Barry Bonds che rischia fino a due anni di reclusione per spergiuro.
Sabato scorso, sul sito web di Sports Illustrated era apparsa la notizia che A-Rod era risultato positivo a due steroidi anabolizzanti (testosterone e Primobolan) durante la stagione 2003 – citando quattro fonti – e che il suo nome era inserito in una lista di 104 giocatori, anch'essi positivi agli steroidi, stilata dopo un'accurata serie di controlli anonimi condotti dalla MLB. Rodriguez in quei tempi giocava con i Texas Rangers e vinse il titolo di miglior giocatore della American League, prima di passare l'anno successivo agli Yankees.
In una palestra di Miami, pochi giorni prima, il terza base aveva evitato di rispondere sui test: "Dovete parlare con il sindacato dei giocatori, non ho niente da dire". Ma lunedì è stato costretto a cedere. Davanti alle telecamere della ESPN, nel corso di un'intervista rilasciata a Peter Gammons, rispondendo alle accuse di Sports Illustrated, ha ammesso di essersi dopato fin dal 2001 quando aveva firmato un contratto di dieci anni da 252 milioni di dollari ai tempi dei Texas Rangers.
"Quando arrivai lì nel 2001 sentii un enorme livello di pressione. Avevo bisogno di grandi prestazioni e di giocare ad alti livelli ogni giorno. A quel tempo il baseball rappresentava una cultura differente, era tutto molto sregolato. Ero giovane, stupido ed ingenuo. Volevo dimostrare di poter essere uno dei più grandi giocatori di ogni tempo. Sono dispiaciuto per quei miei anni in Texas e chiedo scusa ai tifosi dei Rangers".
Nei mesi scorsi, si era parlato di un flirt di Alex Rodriguez con Madonna che ha da poco divorziato dal regista inglese Guy Ritchie.
MERCATO – Lo slugger Ryan Howard, vincitore delle ultime World Series con i suoi Phillies, ha evitato l'arbitrato firmando con Philadelpia un contratto triennale da 54 milioni di dollari, mentre il 31enne esterno centro Andruw Jones, nato a Curacao (Antille Olandesi), si è accasato con i Texas Rangers siglando un accordo stagionale del valore di 500.000 dollari per giocare nelle Minors.

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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