nDopo aver perso malamente garauno per 12-2 all'ottavo inning, i Dragons Castelfranco strappano la seconda partita al Padova (11-10) grazie ad un grande cuore e conservano il quarto posto in classifica. Nei pronostici i tecnici castellani avrebbero firmato per un pareggio, vista sia la situazione infortunati che la grande rivalità in campo. E le premesse sono state tutte rispettate: sul diamante padovano si sono consumate due gare, in particolar modo quella serale, pregnanti di gioco, di errori, di ribaltamenti di scena, di momenti di alta tensione, di grande sconforto e di grande gioia. n
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nNella gara del pomeriggio il manager Donà opta per Patrick Paccagnan come partente. Dal quinto inning in poi gli avversari lo colpiscono ripetutamente e la difesa si scompone commettendo molti errori. L'attacco dei Dragons è inefficace e i padovani all'ottavo segnano il punto decisivo mettendo fine all'incontro (12-2). Sorrisi tra i padovani e facce lunghe nella formazione dei Dragons. n
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nCastelfranco spera nella seconda gara per bilanciare la giornata. Sul monte di lancio la colonna Omar Mercatucci. La partita in notturna inizia con l'attacco castellano che riempie subito le basi. Ma i padroni di casa difendono bene e non concedono punti. Al secondo inning Padova dilaga con diverse battute valide ma anche errori della difesa castellana. La situazione si fa pesante e 6 punti sono il bottino dei patavini. La squadra di Donà sembra sull'orlo del ko. Nella parte bassa del terzo inning il Padova piazza altri 4 punti: sul 10-0 la partita sembra definitivamente chiusa. Cambio sul monte per i Dragons con il diciassettenne Filippo Salviato che sostituisce uno sconsolato Omar Mercatucci. Con un grande cuore, i giocatori dei Dragons si trasformano sotto gli occhi increduli dei tifosi castellani, accorsi numerosissimi. Salviato lancia sistematicamente e intelligentemente in zona strike, da lanciatore navigato. La difesa non commette più nessun errore e l'attacco riduce lo svantaggio segnando due punti al quinto inning e rompendo la manifesta superiorità dei patavini che avrebbe interrotto per regola la partita alla settima ripresa. E così inning dopo inning i castellani accorciano ancora per poi pareggiare e passare in vantaggio all'ottavo inning per 11-10: entra in battuta il dolorante Marco Squizzato al posto di Patrick Paccagnan e il giovane Paolo Casella segna il punto del vantaggio, come pinch-runner. Tutta la squadra unita contribuisce al sorpasso. Il pubblico di casa è ammutolito di fronte al ribaltamento di scena. I giocatori padovani impietriti cercano nell'ottava ripresa di smuovere il risultato, senza però riuscirci grazie alle straordinarie giocate difensive dei Dragons e alla grande prova di Salviato. n
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nParte alta del nono con i castellani che devono allungare, consci che il punto di differenza è irrisorio. L'attacco dei Dragons non produce punti e inizia così la parte bassa dell'ultimo inning con gli avversari pronti per l'ultimo turno di battuta. Il diamante di Via del Plebiscito è diventato inaspettatamente silenzioso e la tensione in campo è palpabile. Tre eliminazioni incredibili mettono fine alla gara senza che i padovani, a basi piene, riescano a toccare il piatto di casa consegnando di fatto ai Dragons la vittoria e la più straordinaria rimonta nella storia della società. i due diciassettenni "Pippo" Salviato e Daniele Tonolo, autore dell'ultima assistenza, vengono portati in trionfo dal resto della squadra. Gioia indicibile tra il pubblico che salta e si abbraccia e corre incontro ai giocatori autori di una sensazionale prova di carattere. n
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nIl manager Gianni Donà e i due tecnici cubani, Manuel Benavides e Jorge Garcia, non stanno più nella pelle. Commenta Donà: "E' successo qualcosa di straordinario. Dopo aver perso gara uno, pensavamo di poterci giocare la seconda partita anche se la formazione era stata tutta rimescolata a causa del riacutizzarsi dei dolori al ginocchio di Marco Squizzato. Sotto 10-0 abbiamo volutamente sostituito Omar Mercatucci per risparmiarlo per domenica prossima. L'attacco non reagiva e così abbiamo messo sul monte Filippo Salviato perchè facesse un pò di esperienza. E il diciassettenne questa sera ha fatto la partita della vita dimostrando doti di freddezza e controllo, non facendosi mai sopraffare dalla bolgia che lo circondava e dalle dubbie chiamate dell'arbitro capo. Da questo momento tutto ha girato per il verso giusto. Straordinaria la prova corale della squadra che ha compiuto un'impresa che ha dell'incredibile, ribaltando un punteggio che avrebbe fermato chiunque. Con tutti i miei anni di baseball questa è la prima volta che vinco una partita così. Sono commosso, come non mai, per quello che siamo riusciti a compiere nelle condizioni di emergenza in cui ci troviamo da varie settimane. Questa vittoria la dedichiamo al nostro Justo Massaro. Ragazzi siete stati grandi." n
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nFilippo Salviato vince la sua prima partita in serie B e per 6 inning non concede punti lanciando una mini shut-out. Domenica prossima i Dragons andranno a far visita all'ostico S. Lorenzo Isontino che all'andata aveva vinto una delle due gare. n
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