Dopo 20 anni l´Italia batte gli Stati Uniti

Impresa degli azzurri che ai Mondiali di Taiwan superano 6-2 la squadra USA piena di giocatori professionisti di triplo e doppio A (con 2 major-leaguer) – Nel 1986 in Olanda l’ultimo successo

Stavolta l’impresa è da ricordare, ma in positivo. L´Italia di Mazzieri riscatta ancora una volta i pessimi Campionati Europei di poche settimane fa e, dopo essersi vendicata della Spagna, mette a segno una vittoria di assoluto prestigio sugli USA di Davey Johnson (6-2) ai Mondiali in corso di svolgimento a Taiwan
E´ la prima volta che gli azzurri sconfiggono una selezione americana di professionisti; il successo contro il Team USA mancava all´Italia dal Mondiale olandese del 1986, ma allora era una formazione composta da universitari.
L´Italia, grazie ad un´ottima prova collettiva del monte di lancio a cui hanno contribuito anche giovanissimi senza esperienza internazionale come D´angelo e Panerati, ha messo a segno i punti della vittoria approfittando degli errori della difesa avversaria (3) e segnando i punti della sicurezza con 2 out al terzo inning.
La prova dell´attacco azzurro assume un valore particolare alla luce del fatto che gli americani si sono affidati a lanciatori come Blevins e Gronkiewicz, che hanno già esperienza di Major League.
Se l´attacco azzurro è stato brillante (7 valide complessive), la difesa è stata perfetta. In particolare, l´interbase Santora al terzo ha compiuto una giocata magistrale sulla battuta di Young che poteva portare in vantaggio gli americani.
"Conosco Young" ha detto Santora "Ci ho giocato assieme nei Dodgers e so che tende a battere al centro. Ho coperto quella zona e mi è andata bene. E´ stata una bella giocata, ma solo una delle tante di una squadra che oggi è stata magnifica".
Per l´Italia ha iniziato la partita D´Angelo, al quale si sono alternati poi Corradini, Panerati, Cillo, Di Roma, Ferrari e Maestri. Tra gli avversari da segnalare il fuoricampo da 1 punto di Jason Ruggiano.
Sul monte di lancio USA Outman, Blevins, Shell e Gronkiewicz. Alla seconda ripresa della gara odierna, i lanciatori USA si sono visti interrompere bruscamente la striscia consecutiva senza subire punti che perdurava da 19 innings (12 strikeouts e solo 3 basi). Un successo storico contro un avversario potente e che, sulla carta, sembrava imbattibile visto che almeno due terzi del roster è composto da atleti di triplo A con talenti assoluti come appunto Blevins e Gronkiewicz (debuttanti in MLB) o come Longoria, Rasmus, La Roche, Young.
Finale di partita al cardiopalma con il closer Maestri che prima riempie le basi a suon di ball e poi chiude mettendo al piatto il secondo uomo del line up avversario, Jayson Nix (bomber da quasi .300 di media battuta in Triplo A quest´anno con i Rockies) con una dritta a 94 miglia ben piazzata.
"Voglio far notare che abbiamo battuto una squadra di professionisti presentando sul monte due teen-ager italiani che si sono formati all´Accademia " commenta il manager azzurro Marco Mazzieri, che poi ammonisce: "Gioiamo adeguatamente, poi archiviamo in fretta questa partita. Domani c´è Panama e vogliamo vincere ancora".
A Sandy Patrone spetterà il compito di salire per primo sul mound azzurro.

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