Super-Carpenter travolge i Tigers e lancia i Cards

Autentico show del lanciatore di St. Louis (solo 88 lanci e 3 valide) al debutto come partente in una World Series – I Cards vincono gara-3 per 5-0 e sono in vantaggio 2-1 nella serie

8 inning senza concedere neanche un punto, 6 strike-outs ottenuti e la miseria di 3 valide lasciate alle mazze avversarie. La performance sul monte di lancio di Chris Carpenter è tutta qui. Un concentrato di potenza e precisione che ha permesso ai St. Louis Cardinals di aggiudicarsi gara-3 delle World Series con un cappotto. 5-0 e adesso la squadra di La Russa comincia a crederci.
Ha dominato Carpenter, facendo il bello e cattivo tempo, senza farsi impensierire da quei Tigers che avevano prima sbaragliato gli Yankees per 3-1 e poi gli A’s per 4-0. Per quasi l’intera partita si è visto solo lui, il gigante del New Hampshire, bello come il sole, nella sua prima uscita da partente di una World Series, per nulla intimidito, anzi ben determinato e sorretto dai quasi 47.000 presenti al Busch Stadium nonostante una temperatura di circa 7 gradi.
Soltanto 82 lanci di cui 55 strikes. No way out. Nessuna via d’uscita per Detroit. Carpenter ha pennellato un capolavoro sparando lanci su lanci e abbattendo ‘tigre dopo tigre”. Dopo di lui Braden Looper completa lo shut-out. St. Louis è in festa, avanti 2-1 nella serie.
Dopo il primo lancio effettuato da una leggenda dei Cardinals ed oggi Hall of Famer, Stan Musial, c’erano volute quattro riprese per smuovere le acque.
Jim Edmonds aveva battuto un gran doppio al quarto inning che aveva fruttato i primi due punti del vantaggio dei Cards contro il partente mancino Nate Robertson, anche lui al debutto in una World Series. Per St. Louis la strada verso il successo veniva poi spianata da un errore e da un lancio pazzo.
Alla fine della settima ripresa, il rilievo Joel Zumaya commette un grave errore difensivo: con due in base e su un ‘chopper” del prima base Pujols, il lanciatore di Detroit invece di chiudere un semplice doppio gioco manda la palla agli esterni, mentre Eckstein e Wilson vanno entrambi a casa per il 4-0. Non avremmo voluto mai vedere il volto del manager Jim Leyland.
Entra il ‘nostro” Jason Grilli per mettere a segno 2 out, prima di far posto a Miner autore del lancio pazzo che vale il definitivo 5-0.
Stasera gara-4. Partiranno Jeremy Bonderman per i Tigers, che sperano di poter rientrare presto in partita, e Jeff Suppan, giocatore più utile della Champioship Series (1 solo punto in 15 riprese lanciate in semifinale). E’ prevista pioggia a St. Louis.

Informazioni su Filippo Fantasia 665 Articoli
Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.